La Casa Valdese di Vittoria sull’atto vandalico: “Che divertimento c’è ad appiccare un incendio?”

La Casa Evangelica Valdese da più di ottant’anni è un presidio di solidarietà verso gli ultimi e di accoglienza ai sofferenti. Opera, nel difficile territorio vittoriese, difendendo i valori di legalità e fraternità, contrastando l’odio e l’ignoranza.
Venerdì sera una finestra di questo luogo storico e necessario è stata incendiata da due giovani (come tanti che affollano i locali della movida), che hanno agito di nascosto e da criminali, incoscienti dei rischi che il loro gesto avrebbe potuto provocare. Poco cambia se quella finestra è un’apertura verso il mondo di uno dei nostri ospiti, migrante e disabile, o l’orizzonte di uno dei nostri generosi lavoratori. Con quell’azione è stato corso il rischio che un essere umano potesse farsi del male.

I colpevoli saranno scoperti dalle forze dell’ordine, così comprenderemo la causa di quell’azione criminale. Se il loro obbiettivo era divertirsi – che divertimento c’è ad appiccare un incendio? -, sarebbe l’ulteriore e non necessario episodio che dimostra il fallimento degli interventi educativi e l’abbandono delle istituzioni formative. L’ennesimo episodio di una gioventù bruciata, che mette in cattiva luce l’intera comunità vittoriese e manda in fumo gli sforzi di riscatto degli onesti. Se così è, continueremo con maggiore vigore a portare la nostra testimonianza di solidarietà nelle scuole e nelle strade, dove c’è più bisogno.

Se l’intento, invece, era intimorirci o spaventarci, sappiano che non indietreggeremo di un passo nel-la nostra opera ma, a testa alta e con il sorriso in viso, ne faremo altri cento in avanti. Continueremo ad aprire la porta a chi proviene da lontano e ha bisogno di aiuto; a vivere insieme da cittadini, nel rispetto delle leggi; a coltivare la fratellanza come membri di un’unica comunità; a seminare umiltà nel lavoro e coraggio nella lotta alla mafia e alle ingiustizie.
Hanno incendiato una finestra, e quel fuoco si è spento in un attimo. I pilastri della Casa Valdese però, i suoi valori, sono più saldi che mai e, come è scritto nel Vangelo, “Lux lucet in tenebris”, la luce risplenderà nelle tenebre.

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