Continua a crescere la curva dell’influenza in Italia. Nell’ultima settimana monitorata dal sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, sono stati registrati oltre 816 mila casi di sindromi respiratorie acute, quasi 100 mila in più rispetto alla settimana precedente. Un dato che conferma l’accelerazione della stagione influenzale e l’aumento della pressione sui servizi sanitari. […]
L’ AUTORE DELLA SCULTURA DEL TORO DAVANTI A WALL STREET A NEW YORK
26 Ago 2010 22:09
Il premio torna ad omaggiare Arturo Di Modica, il famoso scultore di origine vittoriese che ha realizzato il famoso Toro posizionato dinnanzi Wall Street, luogo simbolo dell’economia mondiale nella Grande Mela. Di Modica, già premiato nell’edizione del 2000, sarà ospite speciale nella serata del 4 settembre prossimo in piazza Libertà a Ragusa per raccontare l’iniziativa che sta portando avanti con la consegna di altri due “”Charging Bull”, altri due “tori che caricano”, con la volontà di costituire un “legame di pace” tra i Paesi più potenti del mondo. Dopo aver regalato la poderosa scultura di tre tonnellate alla città di New York nel 1989, installata come detto dinanzi al tempio della grane finanza in piena notte e di nascosto, divenendo uno dei monumenti più fotografati, Di Modica ha realizzato un toro in bronzo, simile a quello sistemato in America, ma questa volta installato a maggio scorso a Shangai, proprio dinnanzi la sede della borsa della metropoli cinese. E una terza scultura è in preparazione per Mosca, suggerita dall’istinto dell’artista vittoriese di creare un “legame di pace“ fra le tre nazioni più potenti del mondo, una sorta di immaginario triangolo che unisce tutti i popoli. Lo scultore ha deciso di produrre arte per investire in arte. E così la fama e la gloria acquisita non gli hanno impedito di rivolgere il suo sguardo verso la città natia, ove ha investito tutte le risorse accumulate con le sue opere nell’edificazione di un autentico tempio alla cultura, un centro mondiale che sarà nel futuro una scuola di eccellenza per giovani scultori e artisti provenienti da ogni nazione, che potranno apprendere i segreti del suo ingegno. “Uno scultore che ancora una volta stupisce l’umanità intera – commenta Sebastiano D’Angelo, direttore dell’Associazione Ragusani nel Mondo e direttore artistico del premio – Un autentico ambasciatore della nostra provincia, che ne incarna in pieno lo spirito imprenditoriale, attraverso i suoi aspetti migliori dell’arte e della cultura. E non è finita qui. Prossimamente, sopra l’alveo del fiume Ippari, a Vittoria, ci aspetta una grande sorpresa: una monumentale opera costituita da due poderosi cavalli di bronzo, alti 30 metri, che mostreranno abbracciati e con lo sguardo verso il cielo tutto il loro impetuoso slancio, a testimonianza non solo dell’immensità del suo ingegno ma anche delle inesauribili risorse culturali del popolo ibleo”. (s.d.)
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