È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
L’ ACCUSA E’ DI RICETTAZIONE
16 Apr 2010 18:07
Nella mattinata di ieri, personale del Commissariato di Vittoria ha tratto in arresto un vittoriese di anni 17 in esecuzione di un ordine di custodia cautelare emesso dal tribunale per i Minorenni di Catania. Il diciassettenne era stato segnalato il 4 gennaio scorso per il reato di ricettazione in quanto trovato in possesso di un ciclomotore del quale era stata presentata denuncia di furto due giorni prima. Inoltre, il 24 gennaio scorso, il giovane era stato segnalato all’autorità giudiziaria per il reato di furto in concorso con un maggiorenne sempre di Vittoria in quanto entrambi vennero colti nel corso della notte mentre cercavano di disfarsi di un telecomando, di due macchine fotografiche e di alcuni orologi che erano stati asportati da un’abitazione di Vittoria la cui proprietaria era deceduta alcuni giorni prima. Nella circostanza, il materiale rinvenuto fu restituito al figlio della legittima proprietaria. A seguito delle due segnalazioni, il magistrato della Procura dei Minori ha richiesto al G.I.P. una misura cautelare, richiesta che è stata accolta dal giudice il quale ha disposto l’accompagnamento del minore all’istituto per minorenni presso il carcere “Bicocca” di Catania.
Due cittadini egiziani, di anni 29 e 33, ed una donna vittoriese di anni 79, sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per falso ideologico. I due stranieri erano stati assunti come badanti dall’anziana donna, ma, a seguito di accertamenti, è stato appurato che gli indirizzi di residenza degli egiziani, che dopo 15 giorni dall’assunzione hanno fatto perdere le loro tracce, non rispondevano al vero. Uno dei due cittadini stranieri è stato anche segnalato per falsa attestazione sulle qualità personali in quanto nel marzo scorso è stato identificato all’aeroporto di Catania dove era giunto in aereo rientrante dalla Francia da dove era stato respinto per carenza della documentazione relativa al permesso di soggiorno. Agli operatori del posto di Polizia dell’aeroporto lo straniero forniva un indirizzo di Vittoria che è risultato essere adibito a deposito di un commerciante e che, pertanto, non ha mai dato alloggio a stranieri.
V.L., vittoriese di anni 37, è stato segnalato all’autorità giudiziaria per il reato di calunnia. Il medesimo, infatti, alcuni giorni addietro, presentava una denuncia di furto in una sua abitazione fornendo, come indizio, il fatto che aveva visto un’autovettura che, dopo il furto, si allontanava, annotando il numero di targa. Il ladro, a dire della presunta vittima, aveva rubato solo alcuni documenti relativi a delle cause civili lasciando, tuttavia, delle banconote per un ammontare di alcune decine di euro che erano a vista. A seguito di indagine, si è appurato che il proprietario dell’auto in questione ha delle cause civili in corso con V.L. e che, nel giorno e nell’ora del furto, si trovava in compagnia di un suo amico in tutt’altra parte della città. Inoltre, l’abitazione dove sarebbe avvenuto il furto è risultata in condizioni tali da non poter essere abitata, in quanto in fase di ristrutturazione, e completamente priva di mobilia. Valutate tutte le circostanze, si è proceduto a redigere una comunicazione di reato a carico di V.L. in quanto avrebbe incolpato di un reato una persona pur sapendola innocente.
© Riproduzione riservata