Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
JOURNEY TO DONNAFUGATA
04 Apr 2013 00:09
Dalla scrittura, alla melodia: il pianista Salvatore Bonafede, jazzista di fama internazionale, riproduce l’atmosfera de “Il Gattopardo” e più propriamente delle tante “Sicilie”. Una terra multiforme e cangiante immortalata non solo grazie alla letteratura, ma anche alle « scene dell’omonimo film di Luchino Visconti e, soprattutto, alle musiche di Nino Rota, colonna sonora del film, interpretate, rielaborate e fonte di ispirazione per nuove composizioni originali».
La Sicilia delle note stridenti, la terra delle mille contraddizioni, il deserto travolto dall’arsura e dirompenza dei venti, il cuore verdeggiante e pulsante delle pianure, la lucente distesa d’acqua ora turbata dalle correnti ora dallo sguizzare dei pesci, il mistero, il velo delle donne, il colore delle emozioni e del calore del suo popolo ridente, la bramosia del potere, le lotte. Così si presenta la Terra di Sicilia, pura e peccaminosa, fedele e traditrice, eterogenea: un abbraccio di bianco e nero.
Tra immobilità e vitalità, Tomasi di Lampedusa mette a nudo il cuore acerbo della sua Terra, metafora sì di decadenza, ma pur sempre amata e mai abbandonata.
Venerdì 5 aprile, ore 17, al Teatro Comunale di Vittoria il pubblico sarà immerso in questa atmosfera trasognante tra letteratura e musica di una Sicilia dalle mille sfumature e note in una vera e propria “CONVERSAZIONE CON L’AUTORE” – incontri in suoni e parole con l’Artista.
Journey to Donnafugata è un lavoro discografico «inciso nel 2004 per la CAM in cui Bonafede ha avuto come compagni di viaggio Enrico Rava alla tromba e al flicorno, John Abercrombie alla chitarra elettrica, Ben Street al contrabbasso, Clarence Penn alla batteria, Ralph Towner alla chitarra classica e Michele Rabbia, special guest, alle percussioni».
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