È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
JOURNEY TO DONNAFUGATA
04 Apr 2013 00:09
Dalla scrittura, alla melodia: il pianista Salvatore Bonafede, jazzista di fama internazionale, riproduce l’atmosfera de “Il Gattopardo” e più propriamente delle tante “Sicilie”. Una terra multiforme e cangiante immortalata non solo grazie alla letteratura, ma anche alle « scene dell’omonimo film di Luchino Visconti e, soprattutto, alle musiche di Nino Rota, colonna sonora del film, interpretate, rielaborate e fonte di ispirazione per nuove composizioni originali».
La Sicilia delle note stridenti, la terra delle mille contraddizioni, il deserto travolto dall’arsura e dirompenza dei venti, il cuore verdeggiante e pulsante delle pianure, la lucente distesa d’acqua ora turbata dalle correnti ora dallo sguizzare dei pesci, il mistero, il velo delle donne, il colore delle emozioni e del calore del suo popolo ridente, la bramosia del potere, le lotte. Così si presenta la Terra di Sicilia, pura e peccaminosa, fedele e traditrice, eterogenea: un abbraccio di bianco e nero.
Tra immobilità e vitalità, Tomasi di Lampedusa mette a nudo il cuore acerbo della sua Terra, metafora sì di decadenza, ma pur sempre amata e mai abbandonata.
Venerdì 5 aprile, ore 17, al Teatro Comunale di Vittoria il pubblico sarà immerso in questa atmosfera trasognante tra letteratura e musica di una Sicilia dalle mille sfumature e note in una vera e propria “CONVERSAZIONE CON L’AUTORE” – incontri in suoni e parole con l’Artista.
Journey to Donnafugata è un lavoro discografico «inciso nel 2004 per la CAM in cui Bonafede ha avuto come compagni di viaggio Enrico Rava alla tromba e al flicorno, John Abercrombie alla chitarra elettrica, Ben Street al contrabbasso, Clarence Penn alla batteria, Ralph Towner alla chitarra classica e Michele Rabbia, special guest, alle percussioni».
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