Jasmine, la ragazzina di vittoria che è morta a causa di un gioco estremo sui social: la mamma racconta quella tragica vicenda

Toccante e commovente la testimonianza di Maroua Sayady, la madre coraggio tunisina che ha perso una figlia, Jasmine, di 13 anni, suicidatasi stringendosi una corda al collo per un gioco estremo seguito su TikTok nel febbraio del 2020. Il caso destò molto clamore sia in provincia che fuori per la ragazza vittoriese. Furono tanti, infatti, i messaggi di cordoglio per la famiglia e i dibattiti che si aprirono in seguito a quella terribile vicenda.

La storia è stata raccontata, tra la commozione del pubblico presente, nell’ambito della presentazione di ieri di “Figli delle App” di Francesco Pira con la giornalista Viviana Sammito, penultimo appuntamento di “Autori & Libri – Conversando a Sampieri”.

Si chiama mobile born la nuova generazione dei bambini che passa il tempo, isolandosi, con gli smartphone. Pre-adolescenti e adolescenti cui la tecnica digitale sta modificando linguaggi e il modo di comunicare, mettendo fortemente in crisi il rapporto tra genitori e figli, irrompendo nella relazione in modo traumatico.

I rischi come sempre questa attività solitaria ci ha abituato sono sempre dietro l’angolo. Il caso di Jasmine è emblematico con una madre che si spende in pubblico per fronteggiare un fenomeno che condiziona le coscienze dei giovani, svuotandoli delle loro identità, come sosteneva il grande sociologo Zygmut Bauman.

C’è un riparo a questo stato di cose? Il professore Francesco Pira, che come sociologo della comunicazione detiene numeri e dati frutto di indagini campione, dialogando con la giornalista Viviana Sammito, ha affermato che sarebbe necessaria una scuola per genitori, dove poter imparare i nuovi linguaggi ma, soprattutto, il modo di dialogare con i propri figli. Attrezzarsi insomma per affrontare questo nuovo mondo che avanza.

“Figlie delle App” che mutua il titolo da i “Figli della Stelle”, la fortunata canzone di Alan Sorrenti, successo degli anni Ottanta che parla di sogni e speranza per i giovani, è già un successo editoriale, atteso l’argomento e la specificità del metodo per affrontare tale tematica.

Prossimo e ultimo appuntamento di “Autori & Libri – Conversando a Sampieri”, domani, sabato 4 settembre, alle ore 19.00 al PataPata. Sarà presentato “Le stanze segrete di Lia” di Francesca Letizia Piccione che converserà con Salvina Mannone

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