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Ispica-Modica: sgominata la gang dei furti con spaccata. VIDEO
30 Ott 2025 10:13
Sfondavano saracinesche in piena notte, usando auto rubate come arieti, per arraffare in pochi minuti soldi, “Gratta e Vinci” e fuggire nel buio delle campagne tra Ispica e Modica. Adesso il cerchio si è chiuso: tre persone sono state arrestate dai Carabinieri nell’ambito di un’operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Ragusa.
Il Giudice per le Indagini Preliminari ha infatti emesso un’ordinanza di custodia cautelare a carico dei tre indagati, gravemente sospettati — a vario titolo — di tentata rapina, furto aggravato, tentato furto e ricettazione. I fatti risalgono ai primi mesi del 2025, quando una serie di colpi notturni aveva seminato paura tra commercianti e residenti, soprattutto nel territorio di Ispica.
Il gruppo agiva sempre con lo stesso metodo: “spaccate” notturne ai danni di bar e tabaccherie, servendosi di auto rubate in provincia di Siracusa per sfondare gli ingressi e introdursi nei locali. Il bottino era spesso modesto — in tutto circa 1.250 euro in contanti e “Gratta e Vinci” per un valore di 700 euro — ma i danni ai locali risultavano enormi.
L’episodio più grave è avvenuto a gennaio, quando i proprietari di un bar ispicesi, svegliati dal rumore, avevano tentato di fermare i malviventi: ne era nata una violenta colluttazione, con i titolari rimasti feriti e costretti alle cure mediche.
Le indagini, condotte dai Carabinieri della Compagnia di Modica e della Stazione di Ispica, hanno ricostruito minuziosamente ogni passaggio: centinaia di ore di filmati visionati, impronte e tracce recuperate sui luoghi, movimenti analizzati. Decisivi alcuni dettagli — come un difetto alla mano sinistra di uno degli autori e i percorsi di fuga individuati grazie alle telecamere delle vie d’accesso — che hanno permesso di risalire all’identità dei tre uomini.
Due di loro sono finiti in carcere, mentre il terzo è agli arresti domiciliari. Per uno dei tre, la misura è stata notificata in cella, dove si trovava già per altri reati contro il patrimonio. Durante il blitz di questa mattina, i militari — supportati dalle unità cinofile e dalla Stazione di Rosolini — hanno circondato l’intera area: uno dei sospettati ha tentato la fuga sui tetti, un altro ha cercato di nascondersi a casa di un vicino, ma entrambi sono stati bloccati.
Le indagini hanno consentito di smantellare un gruppo che per settimane aveva colpito con spavalderia e precisione. Tutte le ipotesi accusatorie dovranno ora essere confermate nel contraddittorio processuale, ma la sensazione tra i commercianti di Ispica e Modica è già di sollievo: il terrore delle “spaccate” notturne, almeno per ora, sembra finito. Nella foto e video uno deo furti con spaccata a Modica.
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