“Irriverenti”: Giuseppe Nifosì presenta a Ragusa il suo nuovo libro dedicato all’arte che provoca e denuncia

Un viaggio nel cuore dell’arte contemporanea più audace e scomoda.
Sabato 6 dicembre, alle 18:00, il Centro Culturale Commerciale “Mimì Arezzo” in via Giacomo Matteotti 61 a Ragusa ospiterà la presentazione del nuovo libro di Giuseppe Nifosì, “Irriverenti – Arte contemporanea tra provocazione e denuncia”, pubblicato da Editori Laterza.
Un appuntamento culturale di grande rilevanza, dedicato a chi vuole comprendere il ruolo dell’arte come strumento di ribellione, svelamento e responsabilità sociale.

Provocazione e denuncia: l’arte che parla al presente

Nel suo nuovo volume, Nifosì esplora oltre sessant’anni di creatività radicale, raccontando le denunce coraggiose, le provocazioni iconiche e le trasgressioni artistiche di autrici e autori che, dalla fine degli anni Cinquanta a oggi, hanno messo in crisi certezze e convenzioni.

Le artiste e gli artisti presentati nel libro affrontano temi cruciali del nostro tempo: violenza di genere, malattia, AIDS, morte, consumismo, guerra.

Con opere spesso beffarde, anticonformiste, emotivamente dirompenti, queste figure hanno ridefinito il senso stesso dell’arte, trasformandola in uno spazio di domanda, contestazione e consapevolezza.

Giuseppe Nifosì: un riferimento della divulgazione artistica italiana

Storico dell’arte e dell’architettura, docente di Storia dell’arte, Nifosì è noto per la sua intensa attività divulgativa. Pubblicazioni, lezioni, conferenze e corsi di formazione lo portano in tutta Italia come punto di riferimento per chi vuole avvicinarsi all’arte con rigore e passione.

È inoltre autore del blog e del podcast “Arte Svelata”, dove con linguaggio chiaro e competente apre al pubblico percorsi di lettura dell’arte antica e contemporanea.

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