Io l’ho (s)vista così. Virtus sconfitta ma tenace. A cura di Gianni Lambruschi

DAVANTI AI PARENTI DELLA ZITA; l’amichevole inizia puntuale. nonostante venga sistemato un canestro, all’ultimo momento. Cominciamo dalle note piacevoli, a quattro minuti dalla fine del terzo quarto fa il suo esordio in campo Giovanni Tumino-PIEDONE, prodotto locale classe 2007 (un millenial). Entra nel periodo peggiore della squadra, probabilmente gli avversari giudicano questa mossa una resa di Ragusa…e rischiano. In quei pochi minuti, inanella quattro passaggi al nostro lungo che si accende improvvisamente. Poi cerca di eseguire il compito imparato in allenamento, non è fortunato perché gli capita una palla che deve tirare per forza altrimenti scadono i 24 secondi….forse era meglio mettersela in tasca!
Voto condotta: sufficiente+++

Ecco Mistery-man iniziare la partita con un buon atteggiamento, la fortuna però non lo assiste e l’arbitro ci si accanisce pure. Sbaglia molto ma ci prova anche tanto, si sblocca con il tiro da fuori e con i passaggi ricevuti da PIEDONE, se Ragusa ha un sussulto lo deve innanzi tutto a lui. Come tutti i lunghi quando entrano in partita, poi cominciano a farsi sentire anche a rimbalzo e per lui ce ne sono quattro (4) in attacco. Un lungo che attacca il canestro si procura i tiri liberi e per Mistery c’è un bel 9/10.
Voto condotta: crescente

Quando c’è Mezza-Parola inizia lo spettacolo, per quattro volte cancella i canestri degli avversari volando sopra le loro teste come il Barone-Rosso, il pubblico si fa coinvolgere. Difende duro e ruba palla, nel tentativo di coinvolgere anche i compagni. Le statistiche sulle palle recuperate, non gli rendono giustizia. Sbaglia molto nelle conclusioni ma segna una tripla che potrebbe essere di importanza finale. Una partita di maturità nonostante i vent’anni, una partita con tante voci positive, una partita che il pubblico apprezza.
Voto condotta: ci siamo

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