INVITO AGLI IMPRENDITORI MODICANI A PROPORRE VALIDE ALTERNATIVE IMMEDIATAMENTE REALIZZABILI

“Cosa accadrebbe se Cundari venisse “cacciato” da Modica?” Questa e’ la domanda che il sindacalista-tifoso, Giorgio Iabichella, rivolge a coloro che stanno osteggiando l’affidamento del campo sportivo Catina all’imprenditore Cundari.

“Scusate la mia domanda schietta e diretta, ma visti gli ultimi interventi, legittimi, di alcuni consiglieri comunali, contro il metodo (che anche io contesto) utilizzato dall’Amministrazione Comunale modicana per l’affidamento del campo sportivo “Caitina”, gradirei che qualcuno s’interrogasse sulle possibili conseguenze di uno scioglimento dell’affido a Cundari, oggi presidente del Modica calcio.”

“Vorrei ricordare ai piu’ disattenti – prosegue Iabichella – che Cundari ha riportato la squadra del Modica calcio in” campo” dopo che vari imprenditori modicani, un anno fa, rinunciarono a rilevarla, forse scoraggiati dalle difficoltà economiche della società sportiva, piuttosto che dal periodo poco felice in cui versa l’economia locale e nazionale.”

“Oggi centinaia di tifosi e appassionati di calcio, compreso il sottoscritto, potrebbero avere di nuovo la possibilità di andare allo stadio la domenica pomeriggio, ma qualcuno non lo gradisce.”

“Atteso che il metodo utilizzato dalla Giunta comunale, per l’affidamento dello stadio, potrebbe essere piu’ o meno legittimo(il chiarimento spero avverrà in Consiglio Comunale giovedì sera), vorrei che qualcuno proponesse qualcosa di concreto come alternativa alla eventuale “fuga” di Cundari.  A mio avviso l’imprenditore siracusano potrebbe anche portarsi dietro la squadra del Modica Calcio, lasciando la nostra città senza una squadra decente, palesando la situazione disastrosa che l’Amministrazione Buscema ha causato negli altri ambienti cittadini.”

“Questo mio intervento, lungi dall’essere polemico, e’ teso a invitare tutti a sedersi attorno al tavolo e decidere insieme il futuro della “nostra” squadra di calcio, da sempre nel cuore di tutti i modicani e non solo dei tifosi. Invitando anche gli imprenditori modicani a proporre progetti validi affinche’ si possa ritornare presto a giocare nel campo sportivo Catina.”

“Io non conosco personalmente il Sig. Cundari, ma conosco i metodi utilizzati dal Sindaco di Modica e dalla sua Giunta, per cui invito anche questi ultimi a rinunciare, almeno in questo caso, ad utilizzare la solita arroganza e presunzione di chi non ha bisogno degli altri per decidere.”

“Per noi modicani –conclude Iabichella – la squadra di calcio rappresenta una distrazione piacevole, che ci fa dimenticare per 90 minuti tutti gli altri problemi. Non toglietecela!”

 

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