Inverno in cattedra, da martedì nuove perturbazioni in arrivo con neve in montagna

Siamo giunti al termine di una cruenta irruzione gelida di aria artico-continentale che ha riportato la neve su buona parte della Sicilia con la dama bianca che si è spinta, localmente, fin sui litorali. Quella appena trascorsa, infatti, ha avuto caratteristiche fredde e per certi versi storiche

Ma cosa ci attende per l’inizio della prossima settimana? L’Europa centro-orientale (specie tra Grecia e Balcani) verrà interessata da un nuovo impulso di aria gelida con freddo intenso e neve sino a livello del mare. Locali note instabili, legate ad un minimo di bassa pressione posizionato sul mar Egeo riusciranno ad interessare la nostra isola con locali fenomeni in esaurimento entro la giornata di lunedì.

Lunedì 7 gennaio: in nottata fenomeni sparsi sul settore tirrenico, possibili locali rovesci. Migliora al mattino con condizioni di cielo da parzialmente nuvoloso ad irregolarmente nuvoloso ovunque con locali deboli piogge sul nord dell’isola. Ampi spazi soleggiati sulle zone ioniche ma con tendenza ad annuvolamenti più o meno compatti lungo il settore sud-orientale dove non si escludono locali piogge tra il pomeriggio e la sera. Quota neve attorno ai 900/1000 metri sul comprensorio etneo e sui Nebrodi. Temperature in calo con clima freddo specie dopo il tramonto. Venti moderati, localmente forti, dai quadranti settentrionali. Mari mossi.

Martedì 8 gennaio: iniziali condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso tra la notte ed il mattino. Durante le ore centrali della giornata aumento della nuvolosità su buona parte del territorio isolano con piogge sparse specie tra Egadi, trapanese e settore meridionale. Fenomeni più sporadici altrove. Quota neve generalmente al di sopra dei1300/1400 metri. Temperature stazionarie o in lieve aumento. Ventilazione debole o assente su buona parte della Sicilia. Mari generalmente poco mossi ma con moto ondoso in aumento entro la serata.

Mercoledì 9 gennaio: maltempo sparso su buona parte dell’isola. In nottata piogge e locali temporali sul settore occidentale (in successivo spostamento verso la fascia tirrenica) e province meridionali. Fenomeni più sporadici e deboli altrove. Al mattino ancora condizioni cielo nuvoloso o molto nuvoloso ovunque con fenomeni sparsi, ancora penalizzato il settore ionico. Tra il pomeriggio e la sera, lo spostamento del minimo di bassa pressione dal mar Tirreno allo Ionio, provocherà un timido miglioramento delle condizioni meteo su buona parte delle province mentre sul settore tirrenico si affacceranno nuove precipitazioni (localmente temporalesche) che andranno ad impattare lungo le province settentrionali ed il trapanese. Neve generalmente attorno ai 1300 metri. Temperature stazionarie o in lieve aumento specie sulle aree ioniche. Venti moderati-forti inizialmente occidentali o sud-occidentali, in rotazione a maestrale dal pomeriggio-sera. Mari agitati o molto agitati, specie lo Stretto di Sicilia.

 

Articolo di: Davide Pitarresi

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