INVENZIONE DELLA SCRITTURA

Si è svolta mercoledì 20 aprile scorso presso la Biblioteca del Vescovado di Ragusa,nell’ambito deIle attività dell’Università della Terza Età, una conferenza del  prof. Enzo Nobile sulla “Invenzione della scrittura “.

Il Prof. Nobile  ha fatto un excursus sulla scrittura  e  la  sua  storia  attraverso i secoli e i Paesi del mondo. La scrittura è indispensabile  al progresso dell’umanità, infatti permette di rendere eterno il pensiero dell’uomo ed essendo un mezzo fondamentale di comunicazione, permette anche di diffonderlo e tramandarlo fedelmente nei secoli. Grazie ad essa  sono giunti a noi i pensieri dei più grandi filosofi e scrittori e si sono diffuse nel mondo le più grandi scoperte scientifiche. 

Nata in tempi remoti, all’incirca nel III Millennio A. C., ad opera dei Sumeri e dall’esigenza di tenere la contabilità relativa alle proprietà di animali e prodotti della terra, la scrittura cuneiforme era molto semplice e primitiva. Si trattava perlopiù  di asticelle verticali e cerchi che designavano rispettivamente  le unità e le decine.  Ad essa seguirono diverse forme di scrittura, tra le quali quella dei Fenici , che era formata soltanto da consonanti e quella degli Egizi,  fatta di  geroglifici, scrittura  utilizzata per quasi 4.000 anni, fino al 394 D.C..

 In seguito, man mano che si affermano nuove civiltà nascono e si affermano  nuovi tipi di scrittura, così fino ad arrivare alla scrittura greca,  con i caratteri della quale Omero scrisse i suoi poemi e poi finalmente la scrittura dei romani, la scrittura “latina”, che si diffuse in tutte le terre dell’Impero Romano e che dal 1492, data dello sbarco di Colombo nelle Americhe,  si diffuse anche in quelle terre.

Il cirillico, nato circa tra l’ VIII e il IX sec. D.C. prese il nome dal monaco Cirillo e diventò la scrittura ufficiale prima della Chiesa slava ortodossa e poi dell’Impero russo: la sua diffusione, dapprima coincidente con le tradizionali zone d’influenza slavo-ortodosse, fu ulteriormente portata avanti dall’Unione Sovietica: in questo secolo, anche numerose popolazioni dell’Asia hanno adottato l’alfabeto cirillico.

Così, di pari passo con l’evoluzione sociale e quella linguistica, si formavano le diverse scritture. Quelle occidentali sul modello latino,  quelle orientali coi caratteri cirillici. Nell’ Estremo Oriente  si diffuse la scrittura cinese  che  è perlopiù pittorica.

Nel tempo la scrittura si è evoluta e oggi  i nuovi modi di comunicare hanno bisogno di nuovi e più rapidi segni , gli SMS ( (Short Message Service) che tutti inviamo e riceviamo in notevole numero, impongono per la loro stessa natura di “messaggi Brevi” una sintesi estrema della frase e la brevità della parola.I giovani sono gli artefici principali di questa nuova scrittura che è veloce come la società di oggi. 

Tutto ciò ha portato ad una scrittura scarna, in cui esistono quasi soltanto consonanti come quella dei Fenici!

Per render più agevole la lettura di questi messaggi si è tornati all’immagine,:le faccine che esprimono i diversi stati d’animo e sentimenti,  come i pittogra1mmi!

Ma, come la società e la lingua, così la scrittura continuerà ad evolversi per servire alla diffusione del pensiero .

 

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