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INTERVISTA AL REGISTA ENZO BOSSIO
13 Ott 2014 09:01
Questa settimana ho il piacere di farvi conoscere il regista Enzo Bossio, autore dei cortometraggi L’handicap più grande e L’accusato.
Buongiorno Sig. Bossio, intanto la ringrazio per aver accettato di fare questa intervista, dunque ci racconti un po’ come è nata questa sua passione per il cinema.
La passione per il cinema credo di averla sempre avuta, ma all’età di 35 mi sono reso conto che non mi bastava più solo viverla da spettatore. E’ nata in me una gran voglia di rappresentare le mie idee che per ora sono piccoli cortometraggi ma che spero un giorno possano diventare progetti più impegnativi. Realizzare un lungometraggio con la mia prima sceneggiatura è un sogno che ancora rimane nel cassetto.
2) Se un giorno la dovessero chiamare, per esempio in un liceo per fare una lezione di cinema, qual è la prima cosa che vorrebbe insegnare ai ragazzi ?
Sicuramente non parlerei di aspetti tecnici che sono assolutamente importanti ma in qualche modo anche facili da acquisire via internet. Probabilmente parlerei della difficoltà nel portare avanti un progetto in maniera autonoma, sia in termini economici che di contatti da conoscere per produrre anche un piccolo cortometraggio. Ma direi anche ai ragazzi di non mollare, perché anche un solo applauso ed un commento positivo ripagano tutta la fatica della realizzazione.
3) Cosa l’ha spinta a intraprendere questa avventura dietro la macchina da presa ?
Una gran voglia di sentirmi vivo. Ho la fortuna di avere un lavoro che mi permette di vivere decentemente, ma che allo stesso tempo non mi appaga. Il cinema invece mi rende felice, anche se non ho la possibilità di dedicarmici a tempo pieno. Ma chiaramente spero che nel tempo la situazione cambi e che possa fare ciò che amo, il cinema.
4) Ogni regista ha un suo stile e di solito lo impara dai grandi maestri del passato, lei da chi ha preso spunto nel suo lavoro ?
Sono consapevole che la mia risposta a questa domanda non piacerà a molti. Non prendo nessuno spunto da grandi maestri, anche se riconosco e apprezzo i lavori fatti dai grandi registi, mi piace portare avanti le mie idee per come si materializzano nella mia mente. Spero nel tempo di affinare e migliorare il mio stile.
5 ) I registi sono come i pittori, che con i loro quadri cercano di lanciare un messaggio alla gente che li vede. Qual è il messaggio che lei vuole lanciare nei suoi film ?
Dipende molto dal tema che desidero trattare. In alcuni mi piacerebbe far arrivare le mie emozioni e creare uno spunto di riflessione come ho cercato di fare ne L’handicap più grande. In altri casi mi piace intrattenere lo spettatore con la curiosità come ho fatto nel corto L’accusato. In qualsiasi caso è importante credere nel progetto che si sta realizzando sia se si fa la regia di un progetto proprio che uno di altri sceneggiatori.
6) Recentemente ho avuto modo di vedere il suo cortometraggio L’handicap più grande con i bravissimi attori Andrea Puglisi e Beatrice Gattai, le va di raccontarci come è nata questa avventura ?
L’idea nasce una mattina mentre mi recavo a lavoro, ho visto un ragazzo cieco che aveva difficoltà ad attraversare la strada. L’ho aiutato a passare da un marciapiede all’altro e mi sono offerto di accompagnarlo a lavoro, ma lui si è rifiutato continuando da solo. In quel momento mi sono reso conto di quanta forza di volontà aveva quel ragazzo, per muoversi in autonomia nella città romana che come sappiamo non facilita chi è portatore di un handicap. Mi ha molto colpito l’indifferenza delle persone che lo hanno ignorato fino a quando l’ho raggiunto io. Mi sono immedesimato in lui per qualche istante ed ho capito che quello che ho aiutato era un gran lottatore . Da li è nata l’idea dell’incontro di boxe di un cieco contro un’altra persona che ha un’altra disabilità importante come quella della sordità. In realtà dal corto si capirà che entrambi lottano l’uno contro altro. Ho potuto realizzare il corto perché ho conosciuto delle persone che hanno creduto nel progetto e l’ho realizzato con un budget di 100 euro. Queste persone a cui vanno i miei ringraziamenti sono Andrea Puglisi e Beatrice Gattai, due ottimi attori che hanno valorizzato con le loro interpretazioni il cortometraggio. Vorrei ringraziare anche il resto del cast ,la troupe e Silvio Fiorelli direttore della scuola Acting Shot che mi ha messo a disposizione il locale per la produzione del corto.
7) Secondo il suo punto di vista, qual è lo stato di salute del cinema italiano ?
Credo che il cinema italiano sta passando un momento molto duro perché chiaramente subisce tutti i problemi che ci sono attualmente nel nostro paese. Sono fiducioso che le cose possano migliorare, e spero che le produzioni italiane prendano in considerazioni non solo progetti “commerciali”.
8) Crede che l’Oscar al film La grande bellezza di Sorrentino abbia dato una scossa per migliorare la qualità dei film Made In Italy ?
Sicuramente si. Che lo si apprezzi o no è sicuramente un lavoro che ha vinto un Oscar e che ci ha reso orgogliosi come Italiani nel mondo. Credo che questo sia di stimolo a tutti, per fare altri ottimi lavori che non siano distribuiti solo su mercato Italiano.
9) Le va di parlare del suo ultimo lavoro: L’accusato ?
Il corto è di genere thriller/horror e parla di un uomo accusato di pedofilia che si confronta con il suo avvocato raccontando la sua versione dell’accaduto, ma l’avvocato ha dei dubbi e li solleva al suo assistito che ha una reazione particolare. Nel corto hanno recitato due ottimi attori Adriano Di Domenico e Roberto Mosè, la fotografia è stata realizzata da Francesco Giordano, le musiche sono state scritte da Simone Cilio e gli effetti VFX invece sono stati realizzati da Tommaso Fioretti. Il trailer è su Youtube ed è possibile vederlo ricercando L’accusato – Trailer .
10) Cosa spera di vedere nei prossimi anni nel mondo del cinema italiano ?
Novità. Nuovi generi che il mercato italiano attualmente distribuisce ma non produce.
Allora non ci resta che aspettare e vedere come andrà a finire, intanto non mi resta che ringraziarla per questa piacevole conversazione.
Alla prossima !!!!
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