INTERVENTO DI GAGLIO SULLA VICENDA DELLE FERRARI IN AEROPORTO

Le incredibili dichiarazioni del Sindaco Alfano, che seguono la decisione del GUP di proscioglierlo dall’accusa di abuso d’ufficio per la nota vicenda delle corse “di prova” sulla pista dell’aeroporto di Comiso, confermano quel disprezzo per la propria città e per l’intelligenza dei propri concittadini che ne hanno contraddistinto l’azione amministrativa in questi anni. Anche la faccia di bronzo non costituisce illecito penale, ma provare questo non la fa certo diventare una qualità amministrativa.

Il 3 dicembre 2011 il Sindaco Alfano era sulla pista dell’aeroporto di Comiso con alcuni privati che sfrecciavano sulla pista di decollo due giorni prima che la struttura fosse consegnata dal Comune di Comiso a SOACO.

In seguito a rinvio a giudizio e a rito abbreviato il GUP ha ritenuto di proscioglierlo dall’accusa di abuso d’ufficio non avendo individuato effettivi vantaggi e non avendo riscontrato, per fortuna di noi tutti, danni effettivi alla struttura.

Alfano quindi, ritenendo di poterci prendere tutti quanti in giro, ha pensato bene di poter utilizzare la seconda circostanza per cancellare la prima, con dichiarazioni che ci ripropongono oggi le impresentabili scuse che abbiamo, in compagnia dell’Italia intera, con vergogna ascoltato nei giorni successivi alla diffusione delle immagini che lo ritraevano impegnato nella presunta ”iniziativa di beneficenza”. Addirittura, confermando di non aver compreso la gravità e superficialità del proprio comportamento,  accusa proprio chi ha divulgato le immagini del suo pomeriggio all’aeroporto di fumosità e di aver danneggiato l’immagine della città. Quasi che le vittime che denunciano meritoriamente comportamenti impropri e irrispettosi, ancorché leciti, siano i colpevoli del danno di immagine arrecato da chi li compie.

Siamo abituati a rispettare senza alcun dubbio i pronunciamenti della magistratura, e così facciamo anche stavolta, ma ricordiamo al sindaco che ancora sono molte le domande a cui, neanche a seguito di interrogazioni consiliari presentate, ha dato risposta. Ad esempio,

·    Comiso attende ancora di sapere quale “Club Ferrari di Ragusa”, poi  “Club Ferrari siciliano”, poi “alcuni amatori vicini al club Ferrari” stava collaudando la pista per una iniziativa di beneficenza dal titolo “Guida sicura in Ferrari” e quando questi avessero presentato richiesta ufficiale;

·      Comiso attende ancora di sapere quali misure di sicurezza erano state approntate per i collaudi;

·      Comiso attende ancora di sapere in quale primavera si farà “Guida sicura in Ferrari”, dato che il tempo è passato e nulla abbiamo visto, nonostante il collaudo, come si vede dalle immagini, fosse riuscito perfettamente.

Comiso, in sostanza, seppur stancamente e con sempre maggiore insofferenza, continua ad “assicutari u minzugnaru”, come si fa in città quando si vuole vedere chiaro su affermazioni che non appaiono proprio affidabilissime.

Di sicuro abbiamo la conferma che gli anni di sindacatura non hanno aggiunto alla scarsa esperienza amministrativa del Sindaco Alfano né un minimo di rispetto per i propri concittadini, né la consapevolezza dei propri superficiali comportamenti e della puerilità delle scuse utilizzate per giustificarli. Peccato, il tempo utile per acquisire entrambi potrebbe essere irrimediabilmente vicino alla fine.

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