INTENSIFICATA L’ADOZIONE DI MISURE DI PREVENZIONE DA PARTE DELLA POLIZIA DI STATO

Sulla base delle direttive impartite dal Questore di Ragusa, la Polizia di Stato, nell’ambito delle attività di prevenzione ha intensificato i controlli, applicando le misure contenute nel Codice Antimafia e rivolte a quei soggetti ritenuti socialmente pericolosi e potenzialmente idonei a nuocere all’ordine e alla sicurezza pubblica.

Nello specifico, il personale della Polizia di Stato, in servizio presso l’Ufficio Misure di Prevenzione della Divisione Anticrimine della Questura, ha istruito svariati procedimenti amministrativi nei confronti di alcuni soggetti considerati socialmente pericolosi, adottando diversi provvedimenti.

Avvisati oralmente: un ventenne tunisino, residente a Vittoria, già tratto in arresto per reati inerenti sostanze stupefacenti quando ancora minorenne e in considerazione della sua attuale pericolosità sociale data da ulteriori segnalazioni di Polizia per reati inerenti le sostanze stupefacenti, nonché per evasione dagli arresti domiciliari; un trentenne residente a Vittoria, già condannato per reati contro il patrimonio e per guida in stato di ebbrezza, sprovvisto di patente perché mai conseguita, è stato di recente deferito all’Autorità Giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; un uomo di 46 anni, residente a Ragusa, già deferito all’Autorità Giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per ubriachezza, è stato di recente segnalato per oltraggio a Pubblico Ufficiale. Evento verificatosi durante l’intervento del Militari presso un pubblico esercizio dove il reo, in evidente stato di ubriachezza, aveva dato inizio ad una rissa; un uomo di 32 anni residente a Vittoria, già segnalato per reati contro il Patrimonio in più Province della Regione Sicilia, è stato di recente tratto in arresto dagli agenti del Commissariato di P.S. di Vittoria, perchè ritenuto responsabile, in concorso con altri tre soggetti (di cui due minorenni) di ricettazione ed estorsione.

Il Questore ha inoltre emanato: due provvedimenti di divieto di ritorno per tre anni nel Comune di Acate e frazioni nei confronti di due fratelli originari della Provincia di Messina, i quali, oltre ad avere precedenti segnalazioni di Polizia, sono stati di recente deferiti all’Autorità Giudiziaria, a cura dei militari dell’Arma dei Carabinieri, in quanto responsabili dell’abbandono di animali nei fondi altrui, con conseguente danneggiamento delle colture. Queste ripetute incursioni da parte dei “pastori itineranti” hanno determinato timori e soggezioni ai legittimi proprietari terrieri tali da approvare l’adozione delle misure di prevenzione; un provvedimento di divieto di ritorno per tre anni nel comune di Ragusa e frazioni nei confronti di un soggetto di 44 anni residente a Chiaramonte Gulfi, il quale oltre ad essere gravato da precedenti segnalazioni di Polizia, è stato di recente deferito all’Autorità Giudiziaria, grazie agli agenti della Polizia di Stato appartenenti alla Squadra Mobile, in quanto responsabile di atti osceni in luogo pubblico, pronunciando frasi volgari e mostrando esplicitamente le parti intime alla vittima, costringendola a rifugiarsi all’interno di una Chiesa di Ragusa per sottrarsi al comportamento molesto; un divieto di ritorno per tre anni nei comuni di Modica ed Acate, comprese frazioni, nei confronti di un trentaseienne residente a Catania, il quale oltre ad essere gravato da precedenti segnalazioni di Polizia in più province della Sicilia, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria, grazie all’intervento dei militari dell’Arma dei Carabinieri di Acate, per furto in abitazione ed inoltre, è stato segnalato di recente dal Commissariato P.S. di Modica, in quanto sorpreso, nel territorio, in atteggiamento sospetto e senza giustificato motivo.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it