Insulti razzisti a Liliana Segre per essersi fatta il vaccino: aperto un fascicolo

La Procura di Milano ha aperto un fascicolo per il reato di minacce aggravate dalla discriminazione e dall’odio razziale per il caso degli insulti e delle minacce rivolte alla senatrice a vita Liliana Segre. Frasi offensive anche di stampo antisemita arrivate sui social dopo la sua vaccinazione contro il Covid-19 al Fatebenefratelli di Milano.

La polizia postale, coordinata dal capo del pool antiterrorismo milanese Alberto Nobili, sta indagando per identificare gli autori dei messaggi via social. Già in passato la senatrice a vita era stata oggetto di minacce online ed era stata aperta un’inchiesta.

 

Nella prima giornata di vaccinazioni per gli anziani, Segre ha prestato il volto anche per la campagna di sensibilizzazione di Regione Lombardia rivolta agli over 80, al fianco del governatore Attilio Fontana e della vicepresidente Letizia Moratti.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it