INIZIATIVA PROVINCIALE PER IL NUCLEARE E LA TUTELA DEL NOSTRO TERRITORIO

La recente tragedia che ha colpito il Giappone, con il rischio connesso di disastro nucleare, ha riacceso il dibattito sulla mancanza di sicurezza che circonda la scelta di affidarsi all’energia nucleare per risolvere i problemi di una domanda di approvvigionamento energetico sempre in crescita e sui gravissimi rischi che non soltanto le popolazioni residenti nei pressi delle centrali, di qualunque generazione, corrono. Nonostante la moratoria annunciata dal Governo nazionale, l’Italia resta uno dei Paesi in procinto di avviare un nuovo programma energetico basato sul nucleare, costoso e pericoloso. Dalle notizie raccolte la Provincia di Ragusa figura addirittura tra i potenziali siti di insediamento delle future centrali.

Tu sei certo consapevole come tutti noi, ed i Tuoi recenti interventi lo dimostrano, come la Provincia di Ragusa sia, dopo il Belice, l’area a maggior rischio sismico dell’intera nazione, non a caso è classificata come zona sismica di fascia medio alta. La sola idea quindi di considerarla idonea ad installazioni di impianti nucleari rasenta l’incoscienza, se non la dabbenaggine. Ma la strenua difesa del nostro territorio non può che essere la prima tappa di un percorso più generale verso l’”opzione zero” almeno a livello europeo. La presenza di altre centrali in Sicilia, pur mantenendo indenne la nostra Provincia, o in Calabria, o al Nord Italia, che già registra la vicinanza di istallazioni simili ai confini settentrionali della nostra penisola, vanificherebbe infatti, in caso di incidenti, ogni sforzo di tutela per il nostro territorio.

La provincia di Ragusa può e deve dunque dare un segnale netto in grado di incidere sul dibattito regionale e nazionale, forte delle sue specificità territoriali, organizzando una presa di posizione coordinata dell’intero territorio. Penso ad esempio, come già anticipato in una mia precedente nota, alla convocazione contestuale dei dodici consigli comunali e del consiglio provinciale per dichiarare contemporaneamente denuclearizzato il territorio ragusano o ribadirne la denuclearizzazione nei casi in cui tali impegni fossero già stati assunti in passato. E’ in questa ottica che Ti invito, quale rappresentante istituzionale principale dell’intera Provincia, a farTi parte attiva nell’avviare il dibattito istituzionale e politico, procedendo alla convocazione dei sindaci e di tutti quei referenti istituzionali, politici e sociali Tu ritenga opportuno per il più ampio coinvolgimento in questa battaglia di civiltà e sostenibilità nell’interesse del nostro territorio e delle generazioni presenti e future.

Certo di vederti protagonista, insieme a tutte le forze politiche e sociali provinciali, in questa sfida, ti saluto cordialmente.

 

 

 

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