Infrastrutture sicure in provincia di Ragusa. Accertato oggi in una riunione in Prefettura

Riunione dedicata allo stato di conservazione e manutenzione delle infrastrutture, principalmente viarie, ma anche idrauliche, quali dighe e acquedotti, insistenti sul territorio provinciale ibleo.

E’ quella che si è tenuta stamane in prefettura a Ragusa in relazione alle recenti indicazioni fornite dal Provveditorato per le Opere Pubbliche di Sicilia e Calabria sulla base della direttiva emanata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a seguito del tragico evento di Genova convocata  dal Prefetto Filippina Cocuzza.

All’incontro, molto partecipato, sono intervenuti molti Sindaci dei Comuni della provincia dirigenti e funzionari di tutti gli uffici pubblici interessati alla vicenda.

      Il  Prefetto, nel puntualizzare che l’Ufficio Territoriale del Governo ha sempre riservato un particolare interesse al tema della sicurezza delle infrastrutture, ha richiamato l’attenzione dei presenti sulla necessità di profondere il massimo impegno nel comune intento di eliminare ogni forma di potenziale pericolo per la pubblica incolumità.

Da un prima ricognizione degli elementi formativi acquisiti, non sono emerse particolari criticità specie per le opere infrastrutturali più rilevanti, fatte salve le ulteriori verifiche che si rendessero necessarie.

In particolare dall’analisi svolta è scaturita con forza la necessità di procedere sistematicamente alle attività di manutenzione, da qualche tempo trascurate a causa delle esigue risorse finanziarie disponibili.

L’occasione è stata inoltre utile per esaminare lo stato di salute degli istituti scolastici.

I Sindaci  hanno confermato l’effettuazione di importanti interventi di messa in sicurezza su buona parte delle strutture scolastiche di pertinenza.

 

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