INFRASTRUTTURE E LAVORO, IL SEGRETARIO ROMEO AUSPICA UNA CABINA DI REGIA

 “Le ultime iniziative comuni, adottate per ottenere risposte sul raddoppio di carreggiata della Ragusa-Catania e sull’attivazione dell’aeroporto di Comiso, devono farci interrogare ancora una volta sulla necessità di adottare un metodo di lavoro che possa essere utilizzato periodicamente e non sporadicamente (e non solo per il problema delle infrastrutture), individuando strategie concertate sulle principali necessità dell’economia e dello sviluppo locali”. A sostenerlo il segretario provinciale dell’Ust Cisl di Ragusa, Enzo Romeo, secondo cui le due recenti iniziative messe in campo dal territorio ibleo (denominate, per convenzione, “marcia lenta” e “marcia su Roma”) possono fornire la direzione giusta rispetto alla strada che l’area iblea è chiamata a seguire. “Un metodo operativo che deve interessare in prima battuta – aggiunge il segretario Romeo – le associazioni datoriali di categoria e le organizzazioni sindacali dei lavoratori e che può fare da presupposto alla nascita, o alla riattivazione a seconda dei punti di vista e considerando i percorsi del passato, di una cabina di regia in grado di affrontare, in maniera proficua, le problematiche del mondo del lavoro di casa nostra, con tutte le proprie sfaccettature. Soprattutto in un momento come questo, in cui le risposte date dalla politica sono intrise da confusione e dettate da calcoli meramente elettoralistici.

Riteniamo, altresì, che la cabina di regia debba trovare naturale collocazione in seno alla Camera di commercio di Ragusa, dove gli interessi delle imprese possono trovare il confronto con gli interessi dei lavoratori. Ruolo che l’ente camerale, nonostante le difficoltà dovute alla scomparsa del presidente eletto all’inizio del mandato, può e deve svolgere nell’immediato, grazie anche all’autorevolezza di chi è stato chiamato a presiedere in questi mesi la Camera di commercio ragusana. Il nostro auspicio è che questa opera possa essere proseguita con la dovuta attenzione”. La Cisl ritiene, dunque, che “la Camera di commercio ma anche le forze sociali della provincia di Ragusa debbano farsi parte attiva, coinvolgendo in un secondo momento anche gli enti locali territoriali, per il completamento di una procedura che vada ad istituzionalizzare una cabina di regia di cui si sente parecchio il bisogno in tempi di crisi come quelli attuali, capace di dare risposte concrete al mondo del lavoro e al sistema produttivo di questa provincia”.

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