Infortuni sul lavoro in Sicilia: c’è un calo, ma tante denunce a Palermo, Catania e Messina

E’ stato presentato a Palermo il rapporto annuale dell’INAIL sugli infortuni sul lavoro. Durante la giornata sono stati anche diffusi i dati sull’andamento degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali in Sicilia. I dati rilevati nell’Isola al 31 ottobre 2023 hanno registrato un calo degli infortuni del 23,43% (da 28.277 ad ottobre 2022 a 21.652): una riduzione maggiore rispetto a quella nazionale, pari al 17,8% (da 595.569 a 489.526) dovuta anche al minor peso dei casi di contagio da Covid.

Non diminuiscono invece gli infortuni in itinere, quelli cioè nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il posto di lavoro, che hanno fatto registrare nei primi dieci mesi dell’anno un aumento dell’12,37%, da 3.045 del 2022 a 3.475, superiore all’incremento nazionale, pari al 5,29%. Premesso che i dati dei primi dieci mesi del 2023 sono in attesa di consolidamento, scendendo nel dettaglio, sono stati analizzati i dati sull’andamento infortunistico al 31 ottobre in Sicilia.

I CASI

Il numero degli infortuni sul lavoro denunciati nell’Isola ha segnato un calo del 31,41% nella gestione industria e servizi (da n. 22.779 ad ottobre 2022 a 15.624 casi), un +3,01% in agricoltura (da 1.382 ad ottobre 2022 a 1.425 casi) e un +10,58% nella gestione per conto dello Stato (da 4.116 a 4.603). Il settore costruzioni registra una sostanziale stabilità nel dato infortunistico in Sicilia, con 1.456 infortuni sul lavoro denunciati nei primi dieci messi del 2023. Il calo maggiormente significativo delle denunce di infortunio si è invece registrato nei settori trasporti e magazzinaggio (da 4.018 a 1.264) sanità e assistenza sociale (da 4.502 a 2.172), mentre stabile è l’andamento infortunistico nel settore delle costruzioni (da 1.392 a 1.456); tale calo è ascrivibile – come già evidenziato – anche alla riduzione degli infortuni da Covid, che hanno notevolmente caratterizzato tali settori negli anni precedenti.

LE PROVINCE CON UN INDICE INFORTUNISTICO MAGGIORE

Nell’ordine, le tre province che nei primi dieci mesi del 2023 hanno segnato il maggior andamento infortunistico sono, Catania con 5.849 denunce (il 27% del totale regionale), Palermo con 4.816 denunce (22,24% del totale regionale) e Messina con 2.772 denunce (12,8% del totale regionale). Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto in Sicilia nei primi dieci mesi dell’anno sono state 57, di cui 10 nel solo settore costruzioni).Le provincie di Catania e Palermo hanno registrato 14 eventi mortali ciascuno, Messina 11 eventi; seguono Siracusa e Trapani con rispettivamente 7 e 4 eventi. Le denunce di malattia professionale protocollate in Sicilia nei primi dieci mesi del 2023 sono state 1.243, a fronte di 1.092 ad ottobre 2022, con un incremento del 12,15% a fronte di +17,28% del livello nazionale.

A RAGUSA, L’ANMIL INAUGURA L’ALBERO DELLA SICUREZZA

E sempre in tema di sicurezza sul lavoro, sarà inaugurato a Vittoria sabato 17 dicembre alle ore 11.30 “l’albero della sicurezza”, realizzato dalla sede ANMIL. Tale iniziativa, volta a dare un segnale di attenzione durante le festività natalizie al tema della sicurezza sul lavoro, è un omaggio a tutte le vittime di incidenti e malattie professionali.

L’anno scorso, l’iniziativa “Un albero per la sicurezza”, ideata dall’artista Francesco Sbolzani e offerta alla Fondazione ANMIL “Sosteniamoli subito”, ha riscosso successo. Quest’anno, riproposta e supportata da oltre 50 amministrazioni comunali, sarà implementata in varie piazze grazie alla collaborazione dell’Azione Cattolica, che contribuirà al reperimento dei caschi e dei materiali necessari per l’allestimento degli alberi.

Il Presidente dell’ANMIL, Zoello Forni, evidenzia che l’allestimento di questi alberi è stato reso possibile grazie all’impegno delle vittime del lavoro che, all’interno dell’associazione, svolgono un volontariato attivo per sostenere le famiglie colpite da queste tragedie, sensibilizzando istituzioni, studenti e lavoratori su questi temi.

L’opera di Sbolzani, costituita da un albero di Natale rappresentato da caschi antinfortunistici su una struttura da cantiere, mira a sensibilizzare sulla sicurezza sul lavoro, con ogni albero che avrà la sua originalità ma con l’obiettivo comune di contrastare i rischi legati al lavoro non sicuro. Sempre secondo i dati ANMIL, a Ragusa sono stati denunciati nel 2023, 1843 infortuni (-27% rispetto allo scorso anno) e una morte sul lavoro, rispetto alle 2 dello scorso anno, a conferma del calo degli infortuni in generale in Sicilia.

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