INDIVIDUATI ED ARRESTATI DUE DEI TRE CONNAZIONALI DELLA VITTIMA

Nel corso della giornata di ieri, personale del Commissariato di Vittoria ha posto in stato di fermo di indiziato di delitto Petronel Ianut PETREANU, di anni 34, e Ionut ALISTAR, di anni 26, entrambi cittadini rumeni, incensurati e sconosciuti a questo Ufficio, senza fissa dimora a Vittoria, in quanto ritenuti responsabili di rapina aggravata perpetrata nella tarda serata di domenica in contrada Macconi ai danni di un loro connazionale di 38 anni che ha riportato la frattura della mandibola, della mascella e dello zigomo nonché una serie di ulteriori lesioni al torace e all’addome ed è tuttora ricoverato all’ospedale di Vittoria, reparto di chirurgia generale, con prognosi di 45 giorni.

La vittima aveva raccontato di essere stata aggredita da tre suoi connazionali e rapinato di euro 250 oltre che dei documenti. L’uomo forniva una sommaria descrizione degli aggressori ed il solo nome di uno di loro, Ionut, con cui aveva intrattenuto un breve dialogo; nonostante la carenza di elementi, ciò consentiva di avviare i primi accertamenti su alcuni individui di nazionalità rumena e, grazie alla notevole conoscenza del territorio del personale operante, una volta concentrati i sospetti su taluni di loro, ne venivano sottoposte le immagini all’aggredito che riconosceva, senza ombra di dubbio, in PETREANU ed in ALISTAR, che, poco prima, erano stati condotti in Ufficio e sottoposti a fotosegnalamento, due dei suoi aggressori.

L’indagine ha permesso di appurare che, all’interno di un locale adibito a pizzeria, sito in contrada Macconi, Ionut ALISTAR aveva avvicinato il 38enne carpendone la fiducia e chiedendogli se fosse in grado di trovargli un lavoro. Entrato in confidenza, l’ALISTAR chiedeva alla vittima in che condizioni lavorative fosse e se era stato pagato. Quest’ultima gli riferiva che aveva i soldi per poter trascorrere qualche giorno in Romania e, a quel punto, l’ALISTAR, dopo aver salutato l’interlocutore, si allontanava. Qualche minuto dopo, la vittima usciva dal locale e veniva immediatamente aggredita dai tre soggetti, tra i quali l’adescatore, che si avventavano con particolare ferocia sull’uomo e lo riempivano di calci e pugni sottraendogli il portafogli dove erano contenuti circa 250 euro in banconote da euro 20. Addosso a Petronel Ionut PETREANU sono state rinvenute 8 banconote da euro 20 che sono state restituite al legittimo proprietario in quanto ritenute provento della rapina.

Ritenendo sufficienti gli indizi di reato raccolti e valutato il pericolo di fuga in quanto entrambi i rumeni risultano senza fissa dimora a Vittoria, i due sono stati sottoposti a fermo di indiziato del delitto di rapina e, dopo le formalità di rito, associati alla casa circondariale di Ragusa a disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Ragusa, dr. Marco Rota. Utile ai fini dell’indagine è stata anche la collaborazione di alcuni appartenenti alla comunità rumena presente sul territorio vittoriese. Sono in corso ulteriori indagini al fine di addivenire all’identità del terzo soggetto che ha partecipato all’aggressione.

Un ventiquattrenne di Vittoria è stato segnalato alla Prefettura di Ragusa per detenzione ai fini di uso personale di sostanza stupefacente. Nel pomeriggio di ieri, nel corso del controllo del territorio, una pattuglia di Volante fermava un’autovettura con alla guida il giovane. Un sopralluogo all’interno del mezzo permetteva di rinvenire un paio di dosi di sostanza stupefacente del tipo hashish sul possesso delle quali il vittoriese riferiva di farne uso personale. Considerato che il medesimo era alla guida del mezzo, gli veniva ritirata la patente e si è proceduto alla segnalazione in Prefettura. La sostanza è stata sequestrata mentre l’autovettura è stata affidata al padre che è stato invitato sul posto per prendere in consegna il mezzo.

Nel corso della notte, una pattuglia di Volante si recava al pronto soccorso di Vittoria in quanto vi era stato accompagnato un vittoriese di anni 19 che aveva subito una coltellata. Il giovane riferiva che poco prima, mentre si accingeva a prendere la sua autovettura parcheggiata in via Palestro, notava due individui che armeggiavano sul mezzo. Avvicinatosi, si accorgeva che uno dei due aveva in mano l’autoradio che aveva divelto dal vano sito all’interno dell’auto. Il giovane tentava di fermare l’individuo, bloccandolo per un braccio, ma questi, lasciata l’autoradio, gli sferrava un fendente con un oggetto appuntito che lo colpiva all’avambraccio e gli procurava lesioni giudicate guaribili in 8 giorni. I due soggetti, che dalle descrizioni fornite sembrerebbero di origine nord africana, si dileguavano a piedi per le vie limitrofe. Sono in corso indagini per addivenire all’identità degli autori della tentata rapina.

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