Intorno alle ore 7 di stamani, il reparto di psichiatria dell’Ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa è stato interessato da un allagamento causato dalla rottura di un tubo dell’impianto di condizionamento. L’episodio ha richiesto l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco di Ragusa, che hanno messo in sicurezza i locali e confermato che l’allagamento non era […]
INDIVIDUATI DALLA POLIZIA IMMOBILI ADIBITI A CASE DI APPUNTAMENTO
29 Apr 2010 17:57
Nell’ambito dell’attività di monitoraggio dei flussi di extracomunitari di varie etnie che gravitano nella nostra provincia, in particolare a Ragusa, si comunica che nella giornata di ieri, personale della Squadra Mobile, giuste direttive del Procuratore Capo di Ragusa dott. Carmelo Petralia ha individuato e controllato tre stabili ubicati nella zona del centro storico comprese tra via Dante, Ponte San Vito e Corso Italia. L’Ufficio operante ha raccolto numerose segnalazioni pervenute alla Questura da cittadini infastiditi dal continuo andirivieni, nelle ore più disparate, di extracomunitari e di gente del luogo tutti identificati quali clienti, accertando nello specifico la presenza nella zona suindicata del capoluogo di alcune giovani straniere che si prostituivano. L’attività di controllo ha permesso, attraverso ripetuti servizi di appostamento ed osservazione, di individuare tre appartamenti dove giovani colombiane e sudamericane si prostituivano. Dai controlli incrociati effettuati attraverso i terminali di Polizia, è stato accertato che le ragazze “ruotano” in maniera programmata al fine di eludere gli eventuali controlli sul loro conto, prendendo periodicamente in affitto gli immobili , sfruttando la libertà di movimento derivante dal fatto che la maggior parte di loro sono in possesso di cittadinanza italiana e di altri Stati dell’Unione Europea, essendo sposate con cittadini di quelle Nazioni. Proprio in uno degli immobili controllati, ubicato in questa via Dante, durante il servizio all’uopo predisposto dal Questore di Ragusa Dr. Filippo Barboso, sono state individuate le cittadine colombiane S.V.L. di 28 anni, A.V.C. di anni 31 e V.O.C. di 52 anni, le quali si prostituivano all’interno di un appartamento. Nell’occasione venivano anche individuati e controllati due clienti che uscivano dall’edificio e che, stante le risultanze degli accertamenti esperiti, erano stati attirati grazie ad appositi annunci su siti internet e quotidiani locali. Per quanto sopra, le suindicate donne venivano denunciate alla Procura della Repubblica di Ragusa per aver organizzato e gestito la casa di appuntamento ubicata in questa via Dante ed inoltre la seconda per aver agevolato e favorito la prostituzione delle altre due donne, in quanto risultata affittuaria dell’immobile oggetto di indagine. Giova evidenziare, inoltre, che le summenzionate sono state deferite anche per molestie ed al disturbo al riposo dei condomini residenti nel medesimo stabile, che si erano rivolti alla Questura per segnalare lo stato di malessere manifestatosi in concomitanza dell’arrivo delle colombiane. Inoltre, nella stessa circostanza, S.V.L. veniva deferita per aver minacciato di ritorsioni un vicino di casa che si era lamentato con la stessa per il disturbo arrecato alla collettività, nonché P.C.B. venezuelano, deferito per le minacce rivolte al medesimo condomino, perché si era recato nell’edificio per dare ausilio alle donne nel tentativo di intimidire chiunque osasse far valere i loro diritti. Proprio a tal proposito, il Questore di Ragusa Dr. Filippo Barboso rinnova l’appello ai cittadini di segnalare alla Polizia di Stato tutte le situazioni sospette e che nel contempo generano disagio alla collettività ragusana. Le indagini proseguono al fine di individuare soggetti locali che potrebbero fungere da “insospettabili referenti” per l’organizzazione e lo sfruttamento dell’illecita attività esercitata dalle giovani straniere.
© Riproduzione riservata