Indagine nata dalla cocaina nascosta nel caffè, maxi inchiesta a Messina. Accertamenti anche a Ragusa

L’inchiesta della Finanza di Messina, che ha portato oggi a 11 arresti, e ha svelato un maxitrafico di droga tra il Sudamerica e la Sicilia nasce dal sequestro, all’aeroporto di Ciampino, di un chilo di cocaina spedito in un pacco proveniente dalla Colombia e nascosto sotto chicchi di caffe’. Le Fiamme Gialle hanno accertato che si trattava solo di uno degli scambi di sostanze stupefacenti di un business piu’ grande che legava Germania, Olanda, Malta e il Sud America. Le indagini rivelarono che a inviare il pacco erano stati il colombiano Carlos Ramirez De La Rosa, ex fidanzato dell’olgettina Maryshtell Polanco, e la sua attuale compagna, la cubana Magalys Sanchez Hechevarrta. L’involucro doveva essere ritirato, a Messina, da una coppia: Antonino Di Bella e Tindara Bonsignore, emissari in realta’ del narcotrafficante catanese Salvatore Alfio Zappala’, vicino al clan laudani di Catania, e del suo factotum Carmelo Antonio Sangricoli.

La droga era destinata al mercato della movida messinese, catanese e siracusana. Una perquisizione in casa di Sangricoli porto’ alla scoperta di un chilo di ecstasy, sotto forma di cristalli, a riprova che la banda era attiva nello smercio delle droghe nei locali. Nell’organizzazione ognuno aveva il suo ruolo: Zappala’ poteva contare su Pasquale Interlando, incaricato della logistica e della custodia dello stupefacente, e Luigi Mariutti che comprava la droga attraverso money transfer. Al servizio del trafficante c’era un gruppo di spacciatori al dettaglio, tra cui Angela Desiree Settipani, Antonino Spinali e Federica Di Grande.

L’organizzatore colombiano Ramirez era stato gia’ coinvolto in una inchiesta sul traffico di droga che aveva portato al sequestro di 12 Kg di cocaina, di cui 3 nascosti nel garage della Polanco. Il colombiano avrebbe conosciuto Zappala’ e Di Bella in carcere durante la detenzione a Caltanissetta. Sono in corso perquisizioni e accertamenti a Messina, Catania, Siracusa, Ragusa, Caltanissetta, Varese ed in Spagna, con la collaborazione della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e delle autorita’ di polizia spagnole.

Fonte: Ansa

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