Mentre l’azienda sanitaria continua a rivendicare risultati positivi nella riduzione delle liste d’attesa, sul territorio emergono episodi che sollevano interrogativi sulla reale efficacia del sistema. A portare all’attenzione pubblica una vicenda emblematica è il Comitato Civico Articolo 32, che segnala quanto accaduto nei giorni scorsi a un paziente dell’ospedale di Modica. «La mattina del 16 […]
INCONTROLLABILE INTOLLERANZA E INSOFFERENZA POLITICA DEI GRILLINI
15 Apr 2014 10:24
In tutto questo, il sindaco appare ‘ostaggio’ delle logiche politiche che, per l’inesperienza ed il temperamento poco pragmatico, non riesce a controllare, a discapito dell’azione amministrativa e dunque della collettività. Si palesa quindi uno scarso senso di programmazione e di orientamento
da parte di una Amministrazione che, non prevedendo di vincere, adesso ‘naviga a vista’ e non riesce a sbrogliare le matasse degli equilibri interni. Ovviamente da questo episodio, emergono le mille lacune e contraddizioni accumulate: se da un lato Piccitto ha sventolato i propri assessori come bandiera dell’orgoglio, basata su una scelta tecnica e meritocratica sulla base di curricula, e non politica, dall’altra le ambizioni del movimento e l’incapacità pratica di governare degli assessori, costringono il sindaco a mettere nel cassetto i curricula e a tirar fuori persone che con la meritocrazia ed il territorio ragusano non hanno nulla a che vedere. Se Conti che, era un teorico della materia, e l’architetto Campo, in teoria un tecnico dei lavori pubblici, hanno fallito come dice e dimostra Piccitto, il nuovo assessore il sig. Corallo, comisano e gestore di un esercizio di ristorazione nella sua cittadina, a cui va la delega dei lavori pubblici, quale resa e apporto potrà mai dare a Ragusa? Chiaramente avremo cura di esaminare attentamente il curriculum del nuovo assessore le tantissime competenze che hanno indotto il sindaco a nominarlo al posto di due tecnici, fino a ieri osannati dallo stesso.
Ovviamente il mio giudizio – continua la Migliore – non è sulle persone, tutte stimabili, ma politico e legato al fatto che anche nei grillini vige la legge del capo, visto che il sig. Corallo è il leader provinciale del M5S in stretto contatto con Grillo e Casaleggio.
Esprimiamo – conclude – forte preoccupazione per le sorti della nostra città che si ritrova ad essere governata come una ‘nave senza timone’ dal gruppo pentastellato che, fra una evidente incapacità amministrativa, le contrapposizioni interne al Movimento ed una imbarazzante incoerenza di posizioni, rischia di fare affondare, in un mare in tempesta scosso dalle drammatiche emergenze, quali la crisi economica, occupazionale e socio culturale, la nostra cittadina che, mai come oggi, necessita di capacità amministrative, determinazione e coesione politica”.
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