È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
INCONTRO INTERLOCUTORIO PER GLI UFFICI POSTALI DI MARINA DI MODICA E SAMPIERI
12 Dic 2012 16:26
“Abbiamo incontrato questa mattina a Palermo il direttore regionale di Poste Italiane dott. Antonino Foti”. Così comunica l’on. Orazio Ragusa che assieme al sindaco di Modica Antonello Buscema, al sindaco di Scicli Franco Susino e al vicesindaco Pino Adamo hanno contestato l’annunciata chiusura degli uffici postali di Marina di Modica e di Sampieri. E’ stato ribadito che la chiusura degli uffici postali di Marina di Modica e Sampieri, comunicata come taglio che rientrerebbe nel piano di razionalizzazione presentato da Poste italiane, rappresenta un grave attacco al territorio. Chi conosce il territorio sa che queste frazioni marittime sono abitate d’inverno e questi uffici forniscono servizi anche ad utenti delle frazioni vicine. Il direttore dott. Foti ha fatto presente che la chiusura è un atto dovuto derivante dall’esiguo numero di operazioni medie realizzate durante la giornata. A questo punto si è cercato di proporre varie soluzioni per contenere i costi fissi sostenuti dalle poste. E’ stato sottolineato che già l’ufficio di Sampieri non può essere considerato un costo perché i locali sono di proprietà del Comune di Scicli che li ha ceduti gratuitamente. Anche per Marina di Modica è possibile azzerare i costi dei locali, grazie alla disponibilità di locali dell’amministrazione comunale. E’ stata, inoltre, suggerita la possibilità di ragionare sull’ipotesi di una collaborazione dei comuni attraverso l’impiego di dipendenti propri a supporto dell’attività degli uffici. Questa proposta è stata ritenuta innovativa e interessante e, se ben sviluppata, potrebbe essere seriamente presa in considerazione. La situazione, al momento, rimane complicata perché la scelta di chiusura era già decisa e irrevocabile. Nei prossimi giorni si lavorerà per tentare, attraverso un accordo, di scongiurare la chiusura degli uffici. Se poi non si vuole “ragionare” su questa ipotesi saranno intraprese tutte le necessarie azioni di lotta.
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