È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
INCONTRO CON I GIOVANI POSSIBILI DONATORI
12 Ott 2013 08:59
Perseverando nelle iniziative miranti alla diffusione della cultura del dono del sangue e della solidarietà, ieri sera a Giarratana, i componenti del consiglio direttivo dell’Avis comunale hanno incontrato i giovani del ’95 ossia coloro che nel 2013 sono diventati maggiorenni. Cos’ì è stata organizzata una piccola festa all’interno dei locali dell’Avis e dopo il saluto di benvenuto del presidente Michela Frasca, il Dott. Cappello ha spiegato ai giovani presenti l’importanza del dono del sangue, la possibilità di salvare vite umane con un piccolo gesto che non solo non comporta niente per il donatore ma anzi lo salvaguarda attraverso i controlli che puntualmente vengono fatti prima di ogni donazione. I giovani hanno cos’ì visitato la sede e visto come funziona l’intero Iter. L’evento è stato coordinato da Lina Renna, componente del consiglio direttivo ed ex insegnante dei giovani presenti. A questi suoi ex alunni Lina ha voluto anche dedicare una poesia da lei composta che ha un pò emozionato tutti i presenti. La serata si è conclusa con un brindisi alla salute e alla felicità di questi giovani. Tra di loro una diciottenne che già si era iscritta all’Avis e che ieri sera ha potuto portare la propria testimonianza.
Un momento importantissimo commenta il presidente Michela Frasca: “ Abbiamo voluto incontrare i giovani per farci conoscere e far conoscere la realtà Avisina. Questo incontro abbiamo voluto farlo proprio nella sede istituzionale. Una sede che è anche la loro e dove potranno sentirsi sempre a casa propria. A loro abbiamo chiesto di starci vicini e di collaborarci nelle attività che mettiamo in campo. Naturalmente ci auguriamo che diventano donatori di sangue ma ciò deve essere frutto solo di una loro scelta libera. Noi crediamo in loro.”
© Riproduzione riservata