Incidenti sul lavoro: a Ragusa, presentati gli eventi della 69esima giornata nazionale

Presentate a Ragusa, nella sede provinciale dell’Anmil, le due giornate promosse dall’Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro che si terranno a Palermo sabato 12 e domenica 13 ottobre. L’incontro ha visto la presenza del presidente regionale Anmil, Nino Capozzo, assieme alla presidente sezionale, Maria Agnello. Capozzo ha spiegato che il primo appuntamento di sabato sarà caratterizzato da un convegno dal titolo forte a cui parteciperanno esperti e dirigenti pubblici del settore: “Non raccontiamoci favole, sul lavoro non sempre c’è un lieto fine!”. Domenica 13 invece sarà celebrata la 69esima Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro che vedrà la presenza delle massime autorità della città di Palermo, della Regione oltre che del sottosegretario al ministero del Lavoro Francesca Puglisi. Sono stati poi resi noti i dati a livello nazionale.

Quest’anno (primo semestre 2019), secondo i numeri riportati dalla sezione Open data del sito Inail, è stato messo in evidenza, a livello nazionale, un decremento dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati da 277.690 a 276.043 (-0,6%) ed invece un incremento del 2,3%, da 46.718 a 47.788 di quelli in itinere (occorsi cioè nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione ed il posto di lavoro). Si deve invece negativamente registrare un aumento degli infortuni sul lavoro con esito mortale che al 30 giugno sono stati 482 (ben 13 in più rispetto al primo semestre dello scorso anno) con un dato percentuale quindi molto preoccupante (+2,8% rispetto al 2018). L’agricoltura è il settore che ha registrato un aumento maggiore, con 22 denunce di casi di mortalità (da 43 a 65 ). In aumento ( +1,1%) anche le denunce per malattie professionali in molti settori del lavoro autonomo e privato.

Proprio la considerazione che i casi mortali sono aumentati principalmente nell’Italia centrale e meridionale (13 in più al Centro con incremento da 91 a 104 casi, 15 in più al Sud con incremento da 87 a 102 casi e 14 in più nelle Isole con incremento da 34 a 48 casi) ha spinto l’Anmil nazionale a far sì che per la prima volta la giornata nazionale venisse celebrata in Sicilia. “Un segnale forte – ha detto Capozzo – che intende indicare proprio la vicinanza e solidarietà della grande famiglia dell’Anmil a quanti sono stati colpiti da eventi invalidanti o gravemente luttuosi sul lavoro. L’incontro di Palermo servirà, oltre a fare il punto e a un confronto sulla situazione infortuni allo stato attuale, anche per discutere di politiche attive del lavoro per favorire l’inserimento delle classi più disagiate e soprattutto dei nostri giovani nel mondo dell’occupazione stabile”.

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