Inchiesta Procura su Comune di Ragusa: si allargano gli ambiti sotto controllo. Non solo rugby ma anche piscina comunale, Palacolor e alcuni contributi

Nella vicenda riguardante l’affidamento diretto del campo di rugby ad un’associazione, che vede un avviso di garanzia al sindaco Peppe Cassì, in verità ci sono anche altri indagati. Si tratta di quattro funzionari comunali. Il reato contestato al primo cittadino è quello di “turbata libertà del procedimento di scelta del contraente”. A rendere pubblico l’avviso di garanzia è stato lo stesso primo cittadino ribadendo di aver agito nella massima legalità e sarà pronto a spiegare ogni cosa ai magistrati.

Ma come detto nell’inchiesta non figura solo il sindaco Cassì ma anche quattro funzionari comunali. Per acquisire informazioni e atti sia la Polizia che la Guardia di Finanza ha perquisito gli uffici comunali di contrada Cupolette, la segreteria del sindaco e il protocollo del Comune. La denuncia è partita da un imprenditore che intendeva partecipare alla gara per l’affidamento della struttura sportiva. Secondo l’accusa in prima battuta il Comune intendeva assegnare l’appalto mediante bando pubblico, successivamente ha proceduto con l’affidamento biennale diretto alla società uscente per impedire la partecipazione di altre società.

Ma appunto la vicenda dell’affidamento del campo di rugby sarebbe solo uno dei filoni aperti dalla Procura. Negli altri, dove comunque non risulta coinvolto direttamente il sindaco, ci sarebbero da analizzare alcune gare indette dal servizio sport e provvedimenti approvati da altri uffici. Nello specifico sono stati sequestrati documenti riguardanti l’affidamento della gestione della piscina comunale e della palestra “Palacolor” di via Bellarmino. All’esame della magistratura anche una fornitura di materiale sportivo.

Secondo quanto riportato stamani sul quotidiano La Sicilia in un articolo di Salvo Martorana, due funzionari comunali avrebbero, almeno questa l’accusa, spezzettato la commessa in modo da non fare ricorso al mercato elettronico della fornitura pubblica. Nei confronti di altri due dirigenti comunali si sta indagando nel settore delle manifestazioni culturali. In questo caso gli indagati, sempre secondo l’accusa, avrebbero alterato il registro di protocollo generale inserendo tre pratiche arrivate fuori tempo in modo da fare percepire agli interessati il contributo comunale.

Ma sotto la lente di ingrandimento della magistratura ci sarebbero anche una determina riguardante un progetto svolto da due professionisti per conto del Comune e un presunto abuso edilizio in zona agricola. L’inchiesta, quindi, si sta allargando a macchia d’olio.

VIDEO: IL SINDACO CASSI’ SPIEGA A VIDEO REGIONE IL SUO PUNTO DI VISTA

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