INCENDIATA A POZZALLO L’AUTO DELL’ING. GIOVANNI GAMBUZZA DIRIGENTE DELL’UFFICIO TECNICO COMUNALE E DEL SERVIZIO ECOLOGIA

Data alle fiamme, alle due e mezza di ieri notte, l’automobile dell’ing. Giovanni Gambuzza, dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune e del Servizio Ecologia. L’auto, una Mercedes, che si trovava parcheggiata in via Lucania, nei pressi dell’ingresso secondario dell’abitazione, è andata completamente distrutta. Stando al verbale redatto dai vigili del fuoco, intervenuti appena possibile, non ci dovrebbero essere dubbi sulla natura dolosa dell’attentato. Sul luogo si sono prontamente recati i carabinieri di Pozzallo, che, dopo i primi accertamenti, hanno avviato immediate  indagini, coordinate e dirette dal capitano di Modica Alessandro Loddo. Un vero attentato, dunque, perpetrato, probabilmente, per vendetta o intimidazione. Secondo logica criminale. Gambuzza, infatti, ricopre incarichi cosiddetti a “rischio”, per la delicatezza del lavoro di sua competenza. Che presenta, ovviamente, aspetti molto complessi dal punto di vista istituzionale e relazionale.

Perché è diventato difficile dire, a nome del Palazzo, si o no. Nell’un caso o nell’altro si assumono responsabilità ben precise. Spesso non condivise. Da chi è preposto al controllo degli atti pubblici o dal cittadino direttamente interessato. Per cui, fatalmente, nascono indagini e contenziosi a non finire, di natura amministrativa e legale. Avviati e gestiti nel rispetto delle regole del gioco democratico. Come è giusto che sia. Inevitabile però che, in un  momento storico particolarmente travagliato e controverso dal punto di vista morale e sociale, le persone più “fragili”, possano cedere al richiamo della foresta. Scambiando la società liberamente organizzata in una giungla. Ove sia possibile agire e reagire come fanno pantere, leoni, e gorilla. Dal punto di vista delle indagini non manca di certo carne al fuoco per gli inquirenti. E pure abbondante. L’attentato incendiario può essere letto in tanti modi. L’ing. Gambuzza, che al telefono ci è sembrato molto sereno, pur ammettendo di non aver ricevuto alcuna minaccia o avvertimento, ha capito trattarsi di atto doloso. Soprattutto per come si è sviluppato l’incendio che, in pochi minuti, ha totalmente distrutto la sua autovettura. Oggi, ultimo giorno utile per la presentazione delle liste per le elezioni Regionali, la città si è svegliata con questa allarmante notizia di cronaca nera. Che presenta aspetti molto inquietanti, legati, probabilmente, alle funzioni dirigenziali esercitate al Comune dalla vittima dell’attentato. In mattinata il sindaco della città Luigi Ammatuna ed il presidente del Consiglio Gianluca Floridia hanno espresso tutta la loro solidarietà al dirigente comunale.

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