Incendi: pompieri anche dal Trentino per spegnere la Sicilia che brucia

Un contingente della Protezione civile del Trentino di complessive 27 persone e’ in partenza verso la Sicilia, per portare aiuto e supporto ai soccorritori che stanno gia’ lavorando sul posto per contrastare gli incendi che stanno colpendo la Regione. Stamattina e’ gia’ stata la volta di una squadra di 3 persone destinate all’attivita’ di scouting per preparare gli interventi a servizio delle colonne mobili di tutte le Regioni coinvolte. Dalla caserma dei Vigili del fuoco Volontari di Riva del Garda e’ in programma, poi, nel primo pomeriggio di oggi la partenza per la Sicilia di tre camion con furgoni e personale a seguito per altre 24 persone (27 comprendendo le tre per lo scouting). Si tratta di tre squadre di Vigili del fuoco volontari dei distretti di Alto Garda e Ledro e delle Giudicarie con il supporto del Servizio prevenzione rischi e Cue, del Servizio antincendi e protezione civile e del Corpo forestale. Il personale di Protezione civile del Trentino operera’ in provincia di Palermo e sara’ operativo da martedi’ mattina per una missione della durata di 10 giorni. Il compito e’ quello di aiutare a spegnere gli incendi nella provincia di Palermo. “Il sistema della Protezione civile trentina – sottolinea il presidente della Provincia autonoma Maurizio Fugatti – e i suoi uomini sono sempre pronti a intervenire dove c’e’ necessita’. E anche in questo caso lo faranno per aiutare chi e’ in difficolta’”.

Sono in tutto una trentina le squadre delle diverse Regioni che andranno in Sicilia, regione dalla quale e’ stata inoltrata al Governo la richiesta di dichiarare lo stato di mobilitazione della Protezione civile. Come avvenuto molte volte in passato e come e’ prassi nell’ambito della collaborazione che le strutture di Protezione civile delle Regioni assicurano al Dipartimento nazionale, anche il Trentino fara’ dunque la sua parte sul posto, dopo essersi attivata per il coordinamento dell’intervento in risposta alla richiesta di Roma. Verso la Sicilia sono partiti mezzi e personale specializzato nel servizio antincendi. L’auspicio e’ che un intervento consistente di contrasto, ancora maggiore di quello che si sta gia’ facendo, possa essere risolutivo per estinguere le fiamme.

Sono trentatré le squadre di volontari di Protezione civile provenienti dal Nord Italia che daranno una mano per contrastare l’eccezionale ondata di  incendi in Sicilia. Il loro arrivo è previsto per domani e viaggiano sui mezzi dotati di sistemi di spegnimento. È la prima risposta alla richiesta di “dichiarazione dello stato di mobilitazione del servizio nazionale di Protezione civile” che il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, d’intesa con il capo della Protezione civile regionale, ha avanzato nelle scorse ore al premier Mario Draghi. L’iniziativa del governatore dell’Isola si è  resa necessaria di fronte all’aggravarsi del rischio di incendi, dovuto all’eccezionale situazione meteoclimatica con temperature torride che interessa tutta la Sicilia e che potrebbe protrarsi per oltre una settimana. 
 Il riconoscimento dello “stato di mobilitazione” determina un concorso straordinario di risorse extra-regionali, sia in termini di uomini sia di mezzi appartenenti ai vigili del fuoco e al volontariato.Le squadre di volontari che si stanno già preparando provengono da Emilia, Friuli, Veneto, Trento, Bolzano, Piemonte e Lombardia. Si tratta di personale esperto in antincendio.

«Nell’ambito del volontariato di Protezione civile – spiega il capo regionale Salvo Cocina – queste collaborazioni extraregionali avvengono in maniera bilaterale e con ottimi risultati operativi. Contestualmente il nostro Dipartimento sta organizzando la distribuzione sul territorio regionale delle squadre e la logistica, cercando alberghi idonei per ospitare i volontari nelle zone di Catania, Palermo ed Enna».

A seguito della richiesta avanzata dalla Regione Siciliana, il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha firmato ieri sera il Dpcm con la dichiarazione dello stato di mobilitazione nazionale del sistema di protezione civile. Il Dipartimento è dunque al lavoro per coordinare l’invio di volontari, delle organizzazioni nazionali e delle colonne mobili regionali, che opereranno a supporto delle attività di spegnimento dei roghi. Questa mattina si è svolta una riunione di aggiornamento durante la quale è stata confermata la partenza per la Sicilia, nella giornata di oggi, di squadre provenienti da Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e dalle province autonome di Trento e Bolzano.

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