INCATENATO DAVANTI AL COMUNE. PARLA IL SINDACO IURATO

Solo stamane l’Italia si è svegliata con la tragica notizia che un operaio 35enne senza lavoro si è ucciso impiccandosi a un albero nei pressi della sua abitazione a Brusasco, nel Torinese. Poche settimane fa, invece, vi abbiamo raccontato la terribile morte del vittoriese Giovanni Guarascio causata da un arresto cardiaco, nel reparto Grandi Ustionati del Cannizzaro di Catania. L’uomo per non lasciare la casa, dove abitava con la famiglia, venduta all’asta per 26mila euro, si era cosparso di benzina e si era dato fuoco lo scorso 14 maggio. Nel rogo erano coinvolte anche  la moglie, la figlia e due agenti delle volanti, che cercarono di mediare durante la difficile situazione.

Il piccolo paese di S. Croce Camerina nel ragusano si è svegliato con il gesto eclatante compiuto da Giovanni Gurrieri. Il santacrocese si è incatenato davanti a Palazzo del Cigno con un cartello accanto per chiedere Lavoro e Dignità. “Ho 6 bollette Enel da pagare, non ho lavoro e neanche un tozzo di pane”. Una richiesta d’aiuto che il Sindaco Franca Iurato ha accolto con massima attenzione. “Alcuni cittadini- ha dichiarato la Iurato- hanno manifestato in modo eclatante il disagio che stanno vivendo. Li ho invitati nella sala giunta per ascoltarli, così da poter dare loro delle risposte appropriate. Mi farò interprete di questa situazione”. Il Primo cittadino ha anche sottolineato che i diritti essenziali vanno garantiti. Servono, però, risposte ed anche urgenti e ciò presuppone anche un aiuto da parte della Prefettura di Ragusa e del Governatore Crocetta. Infatti, la Iurato ricorda che i mezzi dell’Ente municipale sono limitati e le risposte devono venire anche “dall’alto”. I cantieri lavoro annunciati da Crocetta, in tal senso, potrebbero rappresentare un’ottima opportunità per risollevare le sorti di tante famiglie santacrocesi. 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it