INAUGURAZIONE “PROVOCATORIA” DELLA ROSOLINI – MODICA

L’inaugurazione sarà simbolica, certamente provocatoria, ma la speranza è sempre viva. Infatti, forse, un giorno ci ritroveremo realmente a festeggiare l’apertura del tratto autostradale Rosolini – Modica.

Per adesso ci rimane solo il “non fatto”, quel che dovrebbe essere e ancora non è. Per questo motivo la Fillea CGIL, la Filca Cisl e la Feneal UIL si riuniranno sabato 18 febbraio alle 10:30 davanti ai caselli mai completati dell’autostrada. La manifestazione di protesta, con tanto di bandierine tricolori e megatabellone con le indicazioni delle direzioni di Ispica, Pozzallo, Modica, Ragusa, consisterà nel taglio simbolico di un nastro.

Di certo all’inaugurazione provocatoria parteciperanno i lavoratori edili e i disoccupati del comparto che attendono con ansia una risoluzione. La svolta potrebbe esserci entro quindici giorni, quando la commissione europea dovrebbe apporre un sigillo alla scheda dei lotti autostradali e sbloccare così il finanziamento regionale di 213 milioni di euro e quello europeo di 262 milioni di euro.

Dando il via ai lavori dell’autostrada si potrebbe anche dare ampio respiro ad una grande fetta di disoccupati della provincia. La realizzazione dei tre lotti dovrebbe avvenire in cinque anni e comporterebbe l’impiego di 3000 operai.

Ad affiancare i sindacati in quest’azione di protesta saranno anche i sindaci di Rosolini, Ispica e Modica. Questi stileranno una nota congiunta per chiedere all’Unione europea e all’Anas la necessità di stringere i tempi per concretizzare l’appalto delle opere anche perché se le opere non cominceranno prima del 2015 l’Europa ritirerà le risorse.

Saranno presenti alla manifestazione di sabato i sindaci di Rosolini, Ispica e Modica, i segretari generali della Filca Cisl nazionale, Domenico Pesenti, della Feneal UIL, Emilio Correale e Paolo Aquila, i segretari generali delle tre sigle del comparto e un operaio edile che darà una testimonianza della grave condizione che sta vivendo la categoria.

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