Inaugurato il nuovo pronto soccorso di Vittoria. Ma resta carenza personale. FOTO

I numeri del pronto soccorso di Vittoria sono impressionanti, 110 accessi di media giornalieri, 38mila l’anno. Nel 2022 anno a cui si riferiscono i dati, degli oltre 38mila,  2.500 da Ragusa, altri 350 da Modica e 3300 da fuori provincia. Un bacino, quello Ipparino, che serve anche tutta la fascia trasformata aggiungendo criticità ad un servizio basilare da garantire nel miglior modo possibile. E così, con una corsa contro il tempo iniziata a dicembre 2020 oggi è stato inaugurato il nuovo pronto soccorso dell’ospedale di Vittoria alla presenza del presidente della Regione, Renato Schifani.

Investimento da due milioni di euro

Spesi due milioni di euro per una superficie di 700 metri quadrati nuovi che si aggiungono ai 400 esistenti metri quadrati esistenti. Questi ultimi verranno a breve con altri 8 posti letto di cui 4 per degenze brevi e con una spesa di altri 400 mila euro. È il primario del Pronto soccorso, Giuseppe Molino a emozionarsi più di tutti per questo nuovo passo: modernità nel trattamento e dignità nella sofferenza per chi accederà ad un pronto soccorso finalmente adeguato. Un team quello dell’Emergenza Urgenza che, come sottolineato dal management dell’Asp di Ragusa, guidato dal commissario Fabrizio Russo, è stato profondamente colpito dalla morte di Diego Lauria, 30 anni infermiere proprio del Pronto soccorso di Vittoria, che ha perso la vita in un incidente in moto sulla Noto Rosolini, il 17 febbraio scorso. Presenti il direttore sanitario Raffaele Elia e quello amministrativo Salvatore Torrisi, il direttore del presidio di Vittoria, Pino Drago, ha voluto sollecitare l’impegno della Regione per portare a compimento un altro progetto in fase esecutiva di progettazione, ovvero il reparto di Rianimazione.

L’impegno di Schifani e le proteste da Scoglitti

Dal presidente della Regione la garanzia di impegno per tutte quelle strutture sanitarie utili e finanziabili attraverso “l’ex articolo 20 di una legge nazionale che finanzia nuove realizzazione e ristrutturazioni di ospedalità pubblica. Siamo al lavoro per pianificare iniziative che siano efficaci ed abbiano il senso della compiutezza, ha detto il presidente della Regione, Renato Schifani che si è poi soffermato anche sulla gestione delle Emergenze in Sanità dopo la pacifica protesta di un gruppo di cittadini di Scoglitti che hanno segnalato l’assenza di medici nel punto di emergenza della frazione: “Se i punti di emergenza non hanno medici bisogna avere il coraggio di chiuderli predisponendo soluzioni alternative. Altrimenti sono offesa alla sensibilità sociale, al benessere umano. Tenere aree mediche di emergenza senza medici non è possibile, va garantita la medicina di emergenza. Non si può sfuggire. L’emergenza deve essere assicurata. Vigilerò anche su questo, sulla gestione delle emergenze”.

La carenza di personale

Per la carenza di personale, ormai cronica e non solo nei pronto soccorso siciliani, il manager dell’Asp, Fabrizio Russo ha ricordato che l’Asp di Ragusa, “a fine gennaio ha adottato una delibera per assumere 112 medici a tempo indeterminato destinati anche a questo pronto soccorso”. Al termine delle procedure dovrebbero essere una trentina i medici assegnati all’ospedale di Vittoria.
ricerca fotografica di Franco Assenza

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