INACCETTABILI INTERPRETAZIONI

Il Movimento per l’Autonomia denunzia il costante tentativo operato da forze politiche locali, e per esse specificamente da qualche deputato, di rovesciare la verità dei fatti in merito ad alcune problematiche locali. Respingiamo con forza le continue insinuazioni di ricerca del potere che ci vengono rivolte ad ogni piè sospinto, nel totale rovesciamento di quella che è l’incontrovertibile verità dei fatti; ricordiamo infatti che, al contrario, il nostro Movimento è in molte realtà, come ad esempio la Provincia Regionale o il Consorzio Universitario, tenuto fuori da ogni possibilità di partecipazione gestionale, in dispregio alla forza data dagli elettori; e questo grazie ad accordi fra alcuni partiti che troppo spesso rivolgono le loro attenzioni più alle spartizioni di potere che ai reali interessi del territorio. Sintomatica, in proposito, la vicenda dell’Asi, dove la revoca di due consiglieri operate dai sindaci di Pozzallo e Modica sono state interpretate come una manovra della Regione Siciliana (sic!) per commissariale l’Asi stessa, con inaccettabili forzature della realtà politica e nell’intento di screditare ancora una volta il governo regionale, in barba alle più elementari regole dell’informazione e della verità. Rispettiamo il modo di fare politica di ognuno, perché anche questa è democrazia (gli elettori giudicheranno poi i comportamenti di ciascuno di loro), ma respingiamo con forza i maldestri tentativi di rovesciare la situazione, da chiunque vengano portati avanti.

 

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