“IN VARIETATE CONCORDIA”

01 Dic 2016 16:55

Proseguono con successo i percorsi didattico-inclusivi del progetto “In Varietate Concordia”, ai sensi dell’Avviso Pubblico “Giovani per il Sociale”, finanziato dalla Presidenza dei Ministri-Dipartimento della Gioventù e organizzato dalla Cooperativa Sociale Pierino Grispino di Vittoria. Tutti i corsi mirano alla diminuzione della disoccupazione grazie all’implementazione del know how degli studenti. Ogni docente ha posto in essere dei percorsi di valorizzazione del sé che possano riflettersi in una maggiore possibilità lavorativa alla fine di ogni corso. In quest’ottica si è svolto sabato scorso, presso la Sala Giudice del Chiostro delle Grazie di Vittoria, il workshop “Hate Speech. La violenza 3.0” ideato dalla dott.ssa Valentina Maci, giornalista e interprete, docente del corso “Informatore Online” nell’ambito di “In Varietate”. All’incontro hanno partecipato gli studenti del liceo pedagogico Mazzini di Vittoria un momento di incontro e formazione che ha avuto l’obiettivo primario di combattere la scrittura e le maniere ‘violente’ del web e dei social. Relatori il  sindaco di Vittoria, avv. Giovanni Moscato; il Prof. Nicola Malizia, criminologo e docente di Criminologia all’Università Kore di Enna, autore della pubblicazione “Abusi, violenze, maltrattamenti a scuola. Quando i bambini subiscono in silenzio”; il dott. Giuseppe Raffa, pedagogista Asp 7, autore del libro “Fermare i Bullismi”; la dott.ssa Franca Antoci, vicecaposervizio quotidiano “La Sicilia”, redazione di – Ragusa che ha parlato di “Cronaca e informazione. Metodi di scrittura per il contrasto alla violenza”; Valentina Maci che ha trattato lo “Hate Speech nella società multiculturale”; il dott. Vincenzo Iozzia Project Manager del progetto ‘In Varietate Concordia’. La collaborazione con gli studenti del Mazzini e il corso di “Informatore Online” proseguirà e gli stessi verranno coinvolti in un laboratorio di scrittura online. Il prossimo step del corso è, infatti, quello di un giornale online nel quale gli studenti possano mettersi realmente e praticamente alla prova con l’informazione online.