La parte del leone la fanno due branche mediche, quella della medicina d’emergenza e d’urgenza e quella di anestesia e rianimazione. L’Azienda sanitaria iblea ha indetto un concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di 85 posti di dirigente medico, a tempo indeterminato. Le domande vanno presentate entro il prossimo 2 giugno. Ampio […]
IN TRASFERTA DA GELA: RAPINATORE ARRESTATO
01 Ott 2012 07:29
Nelle prime ore pomeridiane di sabato scorso, i militari della Stazione di Scoglitti supportati dai colleghi dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Vittoria, al termine di tempestive indagini, hanno tratto in arresto:
– Cammalleri Mario, gelese cl. 93, celibe, disoccupato, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio pregiudicato,
poiché veniva riconosciuto responsabile della rapina effettuata nella stessa mattinata, verso le ore 10,30 circa, a bordo di un motorino ed in concorso con altra persona in corso di identificazione, a Scoglitti – Via Maresciallo Mancuso, ai danni di una signora vittoriese del ‘35, a cui avevano asportato con forza una collanina d’oro strappandogliela dal collo, dileguandosi subito dopo averla strattonata e spintonata. Il giovane appena identificato dai Carabinieri di Scoglitti veniva rintracciato e tratto in arresto poche ore dopo a Gela, suo luogo di residenza, e condotto presso la locale Stazione Carabinieri, da dove, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Gela, a disposizione della competente A.G. davanti la quale dovrà rispondere di rapina in concorso.
Nel frattempo sono in corso indagini da parte dei Carabinieri della Stazione di Scoglitti per identificare il complice che guidava il motorino al momento della rapina, nonché da parte delle restanti Stazioni dipendenti al fine di verificare se i due possono essere i responsabili degli innumerevoli scippi e rapine compiuti nella giurisdizione della Compagnia di Vittoria (Vittoria, Scoglitti, Acate, Chiaramonte Gulfi e Comiso) nel corso dell’estate appena trascorsa seminando il panico tra la popolazione residente, anche grazie alla collaborazione delle vittime e dei testimoni che potranno recarsi alle più vicine Stazioni Carabinieri per fornire il loro contributo alle indagini.
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