In Sicilia, anche a Ragusa, la missione della Commissione parlamentare di inchiesta su rifiuti e illeciti ambientali

Al via oggi in Sicilia la missione della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attivita’ illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati. Da oggi a venerdi’ l’obiettivo e’ svolgere sopralluoghi e audizioni sulla depurazione delle acque reflue, tema su cui la Commissione sta conducendo un’inchiesta. Prima tappa il depuratore di Ragusa, seguita dalle audizioni presso la prefettura di Enna dei procuratori della Repubblica di Ragusa, Caltanissetta, Gela ed Enna. A seguire sentiti in audizione anche i rappresentanti di Arpa Sicilia.

“Sulla depurazione delle acque reflue – dice il presidente Stefano Vignaroli – l’Italia deve recuperare terreno e uscire il prima possibile dalle quattro procedure di infrazione europee. In questo percorso la Sicilia gioca un ruolo importantissimo: qui, dove il mare dovrebbe essere considerato una risorsa fondamentale, si concentra infatti il maggior numero di centri abitati inadempienti che scaricano i reflui senza un adeguato trattamento. Per questo, dopo la missione di novembre scorso torniamo per la seconda volta nell’Isola per approfondire il problema e dare il contributo della Commissione per arrivare quanto prima a una soluzione”.

Domani la Commissione svolgera’ invece sopralluoghi a Gela presso il depuratore di Macchitella e quello del polo petrolchimico, e al depuratore di Enna. Nel pomeriggio saranno sentiti in audizione presso la prefettura di Enna i sindaci di Caltanissetta, Gela, Enna e Ragusa.

Quest’ultimo sara’ ascoltato insieme al responsabile tecnico del depuratore della citta’. La Commissione terra’ altre audizioni il 14, sempre presso la prefettura di Enna: sono stati convocati i responsabili e i gestori degli impianti del petrolchimico di Gela, i rappresentanti di Caltaqua e di AcquaEnna.

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