È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IN SCENA LA CANTATRICE CALVA AL TEATRO ITALIA DI SCICLI
07 Mag 2015 06:36
Scicli – “La Cantatrice calva” ritorna a teatro. Dopo le due serate, lo scorso gennaio, al Teatro Garibaldi di Modica, la Compagnia “In -Scena Stabile” replica anche a Scicli .Venerdì 8 maggio alle ore 21.00 la pièce di Eugène Ionesco viene rappresentata al Teatro Italia per la regia di Vittorio Rubino che dirige un ottimo cast di attori iblei: Carmelo Gugliotta, Laura Scifo, Salvo Giorgio, Carmen Frasca, Emanuele Sipione, Giovanni Peligra. L’opera che fu scritta nel 1950 dal drammaturgo francese (di origini romene) Ionesco, aprì la strada a quel teatro dell’assurdo che ribalterà la scrittura e il teatro tradizionali. Un “teatro nuovo” che nato dalle ceneri della guerra, metterà in scena l’alienazione dell’uomo contemporaneo, la crisi, la solitudine, l’impossibilità di ogni comunicazione attraverso squarci di quotidianità scomposti e rimontati in modo da creare un effetto comico e tragico al tempo stesso. L’azione e il dialogo ridotti al minimo, le vicende apparentemente senza senso scardinando in tal modo ogni convenzione e regola teatrale, capovolgendo ogni criterio di verosimiglianza e di realtà. La definizione “teatro dell’assurdo”, coniata dal critico Martin Esslin, accomunò autori che, pur svolgendo ciascuno autonomamente la propria ricerca, diedero vita – nell’immediato dopoguerra – ad un corpus di opere omogeneo. Tra gli autori più rappresentativi anche Samuel Beckett e Harold Pinter. Strette le relazioni con l’esistenzialismo di Sartre e le avanguardie surrealista e dadaista. La commedia è stata molto apprezzata dal pubblico modicano rivelando l’ottima interpretazione degli attori in scena. Si auspica un altrettanto successo anche sulla ribalta sciclitana.
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