IN QUESTURA PER DENUNZIARE QUALCUNO COMPIE UNA SERIE DI REATI

Nell’ambito dei servizi di prevenzione e controllo del territorio predisposti dal Questore di Ragusa Filippo Barboso personale dell’U.P.G.S.P.-Sezione Volanti, diretto dal Commissario Capo Dr. Paolo Arena, ha tratto in arresto il sessantenne ragusano Castelletti Salvatore, resosi responsabile dei reati di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, oltraggio a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza alcolica.

Castilletti Salvatore, in evidente stato avanzato di ebbrezza alcolica, alla guida della sua autovettura, si recava in Questura poiché, a suo dire, doveva presentare una denuncia.

Il personale dell’Ufficio Denunce, accoglieva il Castilletti il quale iniziava a narrare dei fatti in modo molto confuso. Nel momento in cui gli operatori di Polizia, al fine di identificare il denunciante, gli chiedevano i documenti di identità, quest’ultimo si rifiutava categoricamente di esibirli e andava in escandescenza.

A nulla è valsa l’opera di persuasione esperita dagli agenti per calmare il Castilletti; questi, anziché riferire i fatti da denunciare, si agitava sempre di più proseguendo con bestemmie e ingiurie nei confronti dei poliziotti.

Al fine di calmare il Castilletti, il personale operante chiedeva l’ausilio dei medici del 118 ma il citato soggetto rifiutava categoricamente tutte le cure.

Nonostante tutti gli inviti alla calma rivolti dai poliziotti, all’improvviso il Castilletti iniziava a distruggere la mobilia dell’Ufficio denunce e buttare tutte le carte d’ufficio per aria mettendo la stanza a soqquadro.

Gli agenti tentavano di fermarlo ma questi, anziché interrompere la sua condotta criminosa, si scagliava contro di essi aggredendoli fisicamente.

Considerati i fatti sopra esposti e ormai vani tutti i tentativi di ricondurre alla ragione il Castilletti, quest’ultimo veniva tratto in arresto e associato alla Casa Circondariale di questo capoluogo, a disposizione della Procura della Repubblica Presso il Tribunale di Ragusa.

Il veicolo utilizzato dal Castilletti per recarsi in Questura veniva sequestrato poiché il conducente guidava in stato di ebbrezza alcolica e rifiutava l’accertamento del tasso alcolemico (a.b.)

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