È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IN MEMORIA DI DON PIERINO
13 Ago 2014 13:36
E morto Don Pierino Gelmini, fondatore delle Comunità Incontro nel Mondo. Instancabile animatore riuscì a salvare dalla droga migliaia di giovani e di ragazzi e a restituire a loro il senso della vita e dell’umanità.
Seguiva le sue Comunità con assiduità instancabile e interloquiva con i giovani da qualunque posto si trovasse. Si curava delle vicende particolari di ciascuna Comunità e dedicava attenzione alla organizzazione dei Gruppi dirigenti. Vittoria accolse a braccia aperte la Comunità, che sostenne sul piano umano e materiale con l’aiuto e il sacrificio di tanti cittadini vittoriesi volontari.
Cittadino onorario di Vittoria, schierò i ragazzi di tutte le Comunità siciliane quando nel 1999, nel giorno della Festa di San Basilio, la città fu colpita dalla strage mafiosa di 5 giovani vittime.
Lo chiamai per telefono per chiedergli aiuto. Era a Roma impegnato, ma lasciò tutto e corse in Sicilia, a Vittoria, e fu presente con i ragazzi e i giovani delle Comunità.
Diventammo amici.
Fui a Silla, cuore delle Comunità, in diverse circostanze, per ringraziarlo della sua vicinanza con la nostra città, ferità e sofferente.
E da ogni parte mi chiamava per soccorrere nei piccoli problemi della Comunità. Cosa che facevo sempre direttamente e volentieri.
Sollecitato anche da Mons. Calì.
Ricordo il suo modo diretto nel porre le questioni e mi punzecchiva chimandomi “Aiello, il sindaco comunista di Vittoria” a fronte dei tanti politici di centro destra che lo accompagnavano.
Gli ultimi suoi anni sono stati turbati da fatti giudiziari seri. Non ho mai creduto a queste cose. E voglio in questa circostanza testimoniare il senso di un messaggio civile, prima che religioso. Dal pozzo delle tenebre e della sconfitta, la droga è una sconfitta, si esce ricostruendo la propria dignità di uomini, di esseri umani. Lui riusciva a parlare con le persone che, sotto la scorza della devianza, rimanevano protese e bisognose.
Caro Don Pierino, per la mia storia e la storia della mia città, Tu questo sei stato e rimmarrai : un combattente che credeva nel valore delle persone; di tutte le persone, soprattutto quando la cupa notte sembrava avvolgere le coscienze e le azioni di ciascuno.
Riposa in pace, Don Pierino.
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