IN CONFERENZA STAMPA PRESENTATO IL SICILY MUSIC VILLAGE

“E’ già un successo perché abbiamo migliaia di prenotazioni, già finora quattro mila da tutta Europa, per i cinque giorni del festival. Il Sicily Music Village dal 12 al 16 agosto tornerà a far ballare la Sicilia intera ma anche migliaia di giovani che hanno scelto la nostra isola per la propria vacanza”. Così Giorgio Cavallo, direttore artistico del festival musicale che presenta tanti grossi nomi di artisti di calibro internazionale accanto a tanti artisti siciliani, anche loro molto bravi e pronti al confronto professionale. “La Sicilia è una terra piena di talenti – ha detto ancora Cavallo – perchè non dare anche a loro la possibilità di esibirsi? Il Sicily Music Village sarà anche per loro una grande occasione. Il programma prevede tanti artisti di richiamo a partire dal concerto di apertura, il 12 sera, con gli Afterhours. Tutta la line up è sul sito web www.sicilymusicvillage.com ma sicuramente va menzionato l’appuntamento del 14 agosto sera con Etienne De Cracy che proporrà il suo show unico al mondo, il “The Cube”, uno spettacolo di design, grafica multidimensionale e naturalmente tanta buona musica”. Il festival musicale si svolge all’interno del parco attrezzato Valle Ventura e dunque darà spazio massimo alle tematiche ambientali.

Riuso, riciclo, rispetto della natura, ma anche compostaggio e ecosostenibilità sono le parole d’ordine della manifestazione che guarda alla biodiversità sotto molteplici aspetti. Lo ha ricordato Federica Schembri, direttore della sezione ambiente del festival: “Si lavorerà molto sul recupero dei rifiuti solidi urbani attraverso la raccolta differenziata e il conferimento in discarica quotidianamente mediante mezzi messi a disposizione dal Comune di Scicli. Inoltre ci sarà un recupero funzionale dei rifiuti, per un riciclo che porterà anche ad installazioni creative ed artistiche usando uno dei rifiuti che in queste settimane estive è purtroppo sempre presente nelle campagne, ovvero la plastica delle serre. Stiamo già predisponendoci per trasformare il festival, a partire dal prossimo anno, in una eco-festa sulla scorta di quanto già accade in varie parti d’Italia”. Il Comune, per bocca del suo assessore all’ecologia, Vincenzo Iurato, ha detto che si impegnerà per raggiungere positivi obiettivi e per incrementare i servizi di raccolta dei rifiuti, anche perché ogni giorno l’organizzazione del festival diffonderà i numeri relativi alle quantità di rifiuti avviate in discarica. Plauso da parte del sindaco Franco Susino perché trova che sia un’iniziativa nata già grande e che parte dai giovani.

“E’ già cresciuto in un solo anno – ha detto Susino – E’ un progetto grosso che porterà tanta gente a Scicli e nel suo territorio. Speriamo di poter far fronte a tutti gli aspetti. Sicuramente va lodata la collaborazione con Libera e con altre associazioni”. Libera, Amnesty International, Emergency, Agedo e Arcigay saranno protagoniste del festival attraverso un’area a loro dedicata e denominata “L’angolo dei diritti” all’interno del quale si potrà discutere delle varie attività svolte dalle associazioni. Libera porterà anche i prodotti coltivati nelle terre sottratte alla mafia. Lo ha confermato Caterina Ricotti referente locale di Libera che ha sottolineato “il far rete che nascerà da questa esperienza che ci apprestiamo a vivere. Libera, come le altre associazioni, si occuperanno di garantire la loro presenza incontrando i giovani, attivando un confronto diverso, direttamente nel luogo dove ci si diverte. Un’idea nuova che sperimentiamo con piacere”. Il vicesindaco Pino Amato ha parlato dell’idea di lanciare “Scicli come la città dei giovani, una città aperta, che accoglie e che al tempo stesso diverte”. E il festival rappresenta in questo senso un vero veicolo di promozione come ha ricordato Marco Guastella, uno dei tanti artisti che parteciperà alla manifestazione oltre ad essere vicino all’organizzazione.

“Molti artisti non sono mai venuti in Sicilia e in quest’area degli iblei – ha detto Guastella – Sono molto contenti di esserci, di poter suonare per il pubblico ma anche di confrontarsi con i grandi nomi internazionali che proporrà il festival”. A snocciolare i numeri del festival è stato Giovanni Distefano, altro rappresentante dell’organizzazione del Sicily Music Village, responsabile della logistica: “Valle Ventura ha incrementato i suoi servizi potendo adesso contare su oltre 110 servizi igienici, di cui 6 per disabili, oltre 60 docce, maggiori aree ombrate per il campeggio e poi 3 aree per i concerti, la green, la red e il main stage con un bellissimo tappetto d’erba”. In totale ci saranno 210 persone che lavoreranno per il festival. Una buona parte di queste garantirà la sicurezza interna. 

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