IN COMPLETO ABBANDONO L’AREA COMUNALE DELLA EX BAMBINOPOLI “PIETRENERE”

Poco più avanti dei locali della ex Colonia marina, lato mare, nel punto in cui la strada incrocia a monte la zona residenziale della lottizzazione Colombo ( anni ’80), sorge un’area comunale, bella, panoramica e … abbandonata, ove l’amministrazione socialista del tempo vi realizzò la “famosa”  bambinopoli  Pietrenere. Che, nessun bambino, come più volte rilevato dal vostro cronista, frequentò mai. La struttura, costata 300 milioni di lire, lasciata in mano ai vandali, qualche anno dopo fu completamente distrutta. Si pensò allora di realizzarvi un’area verde attrezzata. Ma anche questa seconda “trovata” ebbe un esito infelice. I soliti ragazzi “annoiati” smantellarono sedili, piste, aiuole, bagni, servizi. Vent’anni dopo il Comune, amministrato da una lungimirante coalizione di sinistra, pensò bene di esaudire la richiesta di alcuni imprenditori turistici del luogo, concedendo loro l’autorizzazione per realizzarvi una discoteca. Apriti cielo. I residenti della zona ed i proprietari delle villette costruite in linea d’aria a qualche decina di metri dal posto destinato a pubblico locale, non ne vollero sapere. Contattarono l’assessore competente, il sindaco, il presidente del Consiglio. Quando capirono che il dado era tratto, per favorire, si disse, amici e amici degli amici, misero mano alla carta bollata, sostenendo l’illegittimità della concessione. Intanto i titolari della società, avendo in mano le carte richieste, con fretta sospetta fecero spianare il terreno, radere al suolo quello che rimaneva della vecchia struttura ed avviare i lavori. Riuscirono però appena in tempo a far smantellare l’esistente e ad erigere un grande  arco incrociato in legno, che i lavori vennero bloccati dal Tar di Catania. Da quel momento, tra controricorsi e strascichi di natura civile e penale, sono trascorsi quasi dieci anni. L’area, ad oggi, è inutilizzata. Tra vincitori e vinti, chi ha perso più di tutti in questa vicenda è certamente la comunità pozzallese.  Ora, a parere di molti, é tempo che l’Amministrazione si riappropri del terreno utilizzandolo per fini comuni. 

“Proprio da quelle parti – dichiarano i titolari di bar, posti di ristoro e impianti turistici del lungomare Pietrenere – si avverte la necessità di realizzare un grande parcheggio pubblico, atteso che, d’estate in particolare, lasciare l’auto in sosta regolare è praticamente impossibile. Con l’inevitabile conseguenza di assistere ogni giorno, tutti i giorni, al tristissimo fenomeno del parcheggio selvaggio. Trattandosi – aggiungono – di un’opera utile e redditizia, il Comune, con il sistema del pubblico appalto, potrebbe benissimo risolvere a costo zero un problema urgente, ricavandone pure degli utili”.

 

 

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