In chiesa come a teatro, posti su prenotazione. Da lunedì ecco il numero delle sedute chiesa per chiesa

Dopo oltre due mesi di messe senza pubblico, da lunedì 18 saranno nuovamente ammessi i fedeli all’interno delle chiese. Occorrerà però fare un po’ come a teatro, prenotare in tempo i posti perché in ciascuna chiesa potranno entrare un tot di numero di persone. Per questo motivo molte chiese hanno previsto la prenotazione mentre altre semplicemente chiuderanno le porte al raggiungimento del numero prestabilito. Le regole di distanziamento sociale a causa del covid-19 prevedono purtroppo queste misure restrittive. A seguire tutti i numeri di posto, chiesa per chiesa, nella città di Ragusa. Uno specchietto sintetico elaborato da Salvo Bracchitta (Rsan):

posti a sedere chiesa per chiesa

CATTEDRALE DI SAN GIOVANNI BATTISTA 176

SAN GIORGIO 160

SAN GIUSEPPE ARTIGIANO 200

PREZIOSSIMO SANGUE 175

SAN PAOLO APOSTOLO 85

SAN TOMMASO  60

MARIA REGINA 50

MARIA DI PORTO SALVO “MARINA DI RAGUSA” 50

S. SALVATORE 30

ANGELO CUSTODE 20

ECCE HOMO 50

SAN FRANCESCO DI PAOLA 30

SAN FRANCESCO D’ASSISI 60

MARIA NUNZIATA 85

SANTA MARIA DELLE SCALE 30

SAN LUIGI 30

Per vedere la Santa Messa i fedeli sono obbligati:

1) Distanza minima di 1.5 mt.

2) Uso della mascherina.

3) Non ci sia contatto fisico.

4) Non ci sarà segno di pace.

5) La comunione verrà data dal sacerdote. In questo caso, rispettare la distanza prestabilita di 1,5 mt.

6) Venire 15 minuti prima dell’inizio della funzione religiosa

Il decreto del vescovo Cuttita, che come tutti gli atti è controfirmato dal cancelliere don Paolo La Terra, contiene 19 prescrizioni sugli adempimenti da seguire per le celebrazioni liturgiche. Si tratta delle norme contenute nel protocollo d’intesa tra la Cei e il Governo. Tra queste la necessità di individuare la capienza massima dell’edificio di culto, in modo da poter garantire il rispetto della distanza minima di sicurezza; l’accesso ai luoghi di culto evitando ogni assembramento, regolamento l’ingresso e l’uscita in modo contingentato e regolato da volontari; l’obbligo per i partecipanti al rito di indossare la mascherina; l’igienizzazione in modo regolare della chiesa; la sola presenza di un organista o di un animatore del canto ma non del coro che in questa fase non potrà accompagnare la celebrazione; il divieto di usare sussidi per i canti o di altro tipo (come i foglietti della messa).

Queste norme si applicano anche ai Battesimi, Matrimoni, Unzioni degli inferni ed Esequie. Il vescovo, monsignor Carmelo Cuttitta, ha anche disposto il rinvio delle celebrazioni di Prima confessione, Prima Comunione e Confermazione. Continueranno a essere sospese anche le feste religiose. Laddove il luogo di culto non sia idoneo al rispetto delle indicazioni, il parroco può richiedere la possibilità di celebrare all’aperto.

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Decreto 13 05 2020

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