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In chiesa come a teatro, posti su prenotazione. Da lunedì ecco il numero delle sedute chiesa per chiesa
16 Mag 2020 11:51
Dopo oltre due mesi di messe senza pubblico, da lunedì 18 saranno nuovamente ammessi i fedeli all’interno delle chiese. Occorrerà però fare un po’ come a teatro, prenotare in tempo i posti perché in ciascuna chiesa potranno entrare un tot di numero di persone. Per questo motivo molte chiese hanno previsto la prenotazione mentre altre semplicemente chiuderanno le porte al raggiungimento del numero prestabilito. Le regole di distanziamento sociale a causa del covid-19 prevedono purtroppo queste misure restrittive. A seguire tutti i numeri di posto, chiesa per chiesa, nella città di Ragusa. Uno specchietto sintetico elaborato da Salvo Bracchitta (Rsan):
posti a sedere chiesa per chiesa
CATTEDRALE DI SAN GIOVANNI BATTISTA 176
SAN GIORGIO 160
SAN GIUSEPPE ARTIGIANO 200
PREZIOSSIMO SANGUE 175
SAN PAOLO APOSTOLO 85
SAN TOMMASO 60
MARIA REGINA 50
MARIA DI PORTO SALVO “MARINA DI RAGUSA” 50
S. SALVATORE 30
ANGELO CUSTODE 20
ECCE HOMO 50
SAN FRANCESCO DI PAOLA 30
SAN FRANCESCO D’ASSISI 60
MARIA NUNZIATA 85
SANTA MARIA DELLE SCALE 30
SAN LUIGI 30
Per vedere la Santa Messa i fedeli sono obbligati:
1) Distanza minima di 1.5 mt.
2) Uso della mascherina.
3) Non ci sia contatto fisico.
4) Non ci sarà segno di pace.
5) La comunione verrà data dal sacerdote. In questo caso, rispettare la distanza prestabilita di 1,5 mt.
6) Venire 15 minuti prima dell’inizio della funzione religiosa
Il decreto del vescovo Cuttita, che come tutti gli atti è controfirmato dal cancelliere don Paolo La Terra, contiene 19 prescrizioni sugli adempimenti da seguire per le celebrazioni liturgiche. Si tratta delle norme contenute nel protocollo d’intesa tra la Cei e il Governo. Tra queste la necessità di individuare la capienza massima dell’edificio di culto, in modo da poter garantire il rispetto della distanza minima di sicurezza; l’accesso ai luoghi di culto evitando ogni assembramento, regolamento l’ingresso e l’uscita in modo contingentato e regolato da volontari; l’obbligo per i partecipanti al rito di indossare la mascherina; l’igienizzazione in modo regolare della chiesa; la sola presenza di un organista o di un animatore del canto ma non del coro che in questa fase non potrà accompagnare la celebrazione; il divieto di usare sussidi per i canti o di altro tipo (come i foglietti della messa).
Queste norme si applicano anche ai Battesimi, Matrimoni, Unzioni degli inferni ed Esequie. Il vescovo, monsignor Carmelo Cuttitta, ha anche disposto il rinvio delle celebrazioni di Prima confessione, Prima Comunione e Confermazione. Continueranno a essere sospese anche le feste religiose. Laddove il luogo di culto non sia idoneo al rispetto delle indicazioni, il parroco può richiedere la possibilità di celebrare all’aperto.
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Decreto 13 05 2020
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