IN CANTIERE A POZZALLO UN LAVORO TEATRALE SULL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA

 

La mostra “Sbarchi” di Massimo Assenza, arricchita con l’iniziativa culturale “Sintonia di Eventi”, diventerà, con ogni probabilità, lavoro teatrale. D’accordo il sindaco Luigi Ammatuna, l’assessore al Turismo Marco Sudano e l’assessore alla Cultura Rossella Smarrocchio, il porto di Pozzallo, ove sono approdati migliaia di uomini, donne e bambini in fuga per disperazione da terre di guerra e fame, potrebbe diventare, la prossima estate, palcoscenico naturale per la rappresentazione di un dramma umano e sociale senza fine.

Questo il progetto di massima per il quale hanno già dato la loro disponibilità attori di teatro di fama nazionale, nonché gli autori di due importanti lavori letterari in tema con il fenomeno della immigrazione clandestina.

“Si tratta di un progetto ambizioso, di grande spessore artistico-culturale – dicono gli assessori Sudano e Smarrocchio – da realizzare a Pozzallo, città di frontiera, che nel corso degli ultimi venti anni, grazie alla collaborazione dei volontari della Protezione civile, del personale comunale, delle squadre medico-infermieristiche e delle forze dell’ordine, ha saputo accogliere e ospitare migliaia di persone, spaventate, stanche, disidratate, affamate, dando dimostrazione concreta di solidarietà e rispetto per il prossimo. L’idea – precisano i due amministratori – è ancora allo stato embrionale, anche perché, prima di procedere alla sua concretizzazione, ci corre l’obbligo di alcuni adempimenti, essendo nostra intenzione coinvolgere, al fine di conferire a fatti realmente accaduti il valore di messaggio universale, i vertici della Capitaneria di porto, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, dei Carabinieri ed i sindaci delle località siciliane interessate al fenomeno degli sbarchi”.

 

 

  

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