È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
In albergo è possibile ottenere il rimborso per la rinuncia alla prenotazione. Ecco in quali casi
05 Lug 2019 20:39
Vado in albergo. Anzi no, rinuncio. È frequente che in estate per le vacanze, si prenoti una camera d’albergo per telefono o per e-mail, ma poi per un motivo qualsiasi non si può partire. Che cosa può accadere? Praticamente le controversie riguardano due casi:
– quando il consumatore ha versato un anticipo, che l’albergo non restituisce se viene data disdetta,
– oppure quando l’albergo chiede una penale, se non è stato versato un anticipo.
È pacifico che, se il consumatore invia la disdetta prima che l’albergo accetti la prenotazione, ha diritto alla restituzione dell’anticipo eventualmente versato, perché non si è formato alcun contratto e quindi non c’è alcun inadempimento. I problemi, invece, sorgono dopo l’accettazione dell’albergo.
La prenotazione alberghiera fatta da casa o dall’ufficio dovrebbe rientrare nei contratti a distanza regolati dal decreto legislativo n. 206/2005, che concede al consumatore la facoltà di dare disdetta entro 10 giorni, senza oneri o penali.
Ma tale decreto ha ammesso il ripensamento del consumatore soltanto qualora non abbia comunicato precisamente all’albergo la data di arrivo. A rigore, secondo l’art.1328 del codice civile, il consumatore potrebbe revocare la prenotazione e riavere l’eventuale anticipo soltanto prima di conoscere l’accettazione dell’albergo, ma l’articolo 1340 ha stabilito che “le clausole d’uso s’intendono inserite nel contratto se non risulta che non sono state volute dalle parti”.
Allora, bisogna andare a vedere, che cosa dice in proposito la raccolta degli “usi e consuetudini” della provincia nella quale ha sede l’albergo, pubblicata dalla locale Camera di Commercio. In diversi casi, gli usi prevedono che, se il cliente non può più usufruire della camera prenotata per la quale abbia versato un anticipo, deve darne comunicazione entro le ore 12 del giorno precedente all’arrivo per avere diritto alla restituzione della somma pagata.
contributo editoriale di Giovanna Cannizzaro
© Riproduzione riservata