IMU E TASI A MODICA

   La presa di posizione del Sindaco nei confronti dell’Imu sui terreni agricoli imposta dal Governo nazionale appare come un evidente e maldestro tentativo di distrarre l’attenzione dei cittadini dal peso insopportabile della tassazione introdotta a Modica dall’attuale Amministrazione.

    Mentre si mostra contrarietà nei confronti dell’Imu sui terreni agricoli si cerca di fare dimenticare che solo qualche settimana fa le famiglie e le imprese modicane hanno dovuto fare fronte ad una insopportabile tassa come la Tasi, voluta dall’attuale Amministrazione e dalla sua maggioranza consiliare, le quali in piena estate hanno deciso di imporla anche ai cittadini di Modica, oltre alla Tari, caso più unico che raro, il cui carico nei confronti dei cittadini supera il costo del servizio.

    La posizione del Sindaco non è credibile: si chiede al Governo nazionale l’abolizione di una tassa mentre si introducono e si aumentano le tasse locali nei confronti dei cittadini di Modica, con una tassazione tra le più alte della provincia.

    Ribadiamo ancora una volta la verità sulla Tasi 2014, difficilmente confutabile:

–       la Tasi è stata introdotta da legge nazionale, ma ai Comuni spetta la disciplina e la possibilità di determinare l’aliquota, tra un minimo dell’1 per mille e un massimo del 2.5 per mille, fino ad azzerarla: l’Amministrazione Comunale di Modica ha scelto l’1,85 per mille;

–       la legge ha stabilito che la somma dell’aliquota Imu e di quella Tasi non può superare il limite massimo previsto per la sola Imu (massimo 10,6 per mille): a Modica la somma è pari al 10,45 per mille;

–       la Tasi grava su qualunque fabbricato, compresa l’abitazione principale, la cui tassazione viene introdotta con la Tasi dopo l’esclusione dalla stessa dell’Imu;

–       la Tasi deve essere pagata, in quota anche dagli inquilini non proprietari (da un minimo del 10% ad un massimo del 30%): a Modica gli inquilini pagheranno il 30 per cento della tassa;

–       la legge ha dato facoltà ai comuni di prevedere detrazioni o agevolazioni che possono tenere conto anche della capacità contributiva del proprietario (limite Isee o figli a carico, ecc.): l’Amministrazione Comunale di Modica ha deliberatamente escluso di prevedere qualunque deduzione per venire incontro alla fasce più deboli.

   Se il Sindaco vuole essere coerente basterebbe che accogliesse la mozione presentata dai consiglieri di opposizione posta all’ordine del giorno del Consiglio Comunale con la quale si impegna a non introdurre la Tasi nel 2015 e, inoltre, a restituire ai cittadini la parte della Tari non dovuta.

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