È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Impianto trattamento rifiuti, le azioni della giunta Giannone per impedirne la nascita
22 Giu 2017 14:53
In ordine a una nota di stampa in cui un sedicente Comitato cittadino salute e ambiente palesa preoccupazioni circa le azioni che questa amministrazione intraprende per assicurare la tutela della salute dei cittadini e del territorio, l’amministrazione comunale di Scicli ribadisce, come spiegato in occasione di numerosi incontri pubblici, che ha posto in essere azioni amministrative concrete finalizzate all’annullamento dell’autorizzazione ambientale e alla VAS rilasciati dai competenti organi regionali alla società A.Ci.F per il trattamento di rifiuti speciali e non sul territorio sciclitano.
Le molteplici e approfondite interlocuzioni degli amministratori di Scicli presso l’Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente con l’assessore Maurizio Croce e con i componenti della Commissione per il Riesame, sono state seguite, consequenzialmente, dalla produzione di importanti e decisivi documenti che chiariscono la posizione dell’attuale giunta in aderenza alla volontà della comunità, che ha espresso il proprio fermo No alla nascita dell’impianto.
Di recente, gli uffici comunali hanno effettuato diversi controlli nell’azienda di trattamento rifiuti per verificare la corrispondenza tra le attività in corso e quanto dichiarato negli atti presupposti all’autorizzazione.
La giunta Giannone non ha tralasciato e non tralascerà alcun percorso istituzionale che conduca alla risoluzione del problema, nella ottica, sempre confermata, di dialogo e di azione politica costruttiva con tutti, anche con chi oggi lamenta presunte inadempienze e incapacità di dialogo.
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