Impianti pubblicitari abusivi, Ascom: “Il Comune fa finta di non vedere?”. Consegnato esposto e dossier fotografico

26 Gen 2018 13:50

Il Comune di Ragusa, e il settore di sua competenza, sembra dormire sonni tranquilli rispetto ad alcuni impianti pubblicitari che risulterebbero non in regola con le norme vigenti ma che non sarebbero smantellati, come invece è accaduto nei mesi scorsi per altri.

E’ questo il senso dell’esposto-denuncia presentato dall’Ascom di Ragusa che, sollecitata dai propri iscritti, pur evidenziando il lavoro già svolto dalla Polizia Municipale negli ultimi anni, prende atto che “nonostante gli incontri già avuti con i responsabili del servizio nei mesi di giugno e ottobre 201, si trova per l’ennesima volta a denunciare come per varie ragioni insistano ancora sul territorio comunale dI Ragusa numerosi impianti pubblicitari privi di autorizzazioni e perfettamente operanti sul mercato delle affissioni pubblicitarie, in assoluta sleale concorrenza nei confronti delle ditte operanti nel settore e regolarmente autorizzate”.

E dall’analisi svolta dall’associazione di categoria, almeno 1400 metri quadrati di strutture pubblicitarie non autorizzate o installate in maniera difforme alle prescrizioni delle relative autorizzazioni, risultano essere attualmente installate a Ragusa e nel suo territorio di competenza, creando così un danno diretto alle ditte intenzionate ad operare regolarmente nel settore, impedendo così di acquisire nuove fette di mercato e nuovi spazi.

“Gli impianti – viene spiegato nell’esposto dell’Ascom – si trovano in varie zone della città e si chiede pertanto urgentemente la copertura degli impianti e la successiva rimozione considerato che spesso sono situati in posizioni tali da poter arrecare pericolo alle persone e ai mezzi, eventualità nella quale andrebbero considerati responsabili il Comune di Ragusa e la Polizia Municipale”. L’Ascom chiede l’accesso agli atti per verificare la tipologia di intervento sanzionatorio ed eventuali ricorsi già effettuati relativamente ai singoli impianti oggetto della segnalazione.

L’Ascom ha fornito un’ampia documentazione fotografica. Del resto diventa in questo modo facile, per chi non è autorizzato, abbassare i costi in favore del proprio cliente, distruggendo così il mercato pubblicitario e creando danni a chi opera in regola. E questo, naturalmente, l’Amministrazione comunale non può permetterlo. Ed allora perchè, si chiede l’Ascom, si dorme sugli allori?