Immobili pignorati, provincia di Ragusa al 29° posto in Italia. I dati comune per comune

Aste di beni privati, problema socio-economico sempre più evidente. Con 948 immobili pignorati nel 2023, la provincia di Ragusa si qualifica al 29° posto a livello nazionale. I dati sono stati elaborati dal centro studi Astasy Analytics di Npls Re Solutions, chiesti da ragusaoggi.it. Rispetto ai 1.026 lotti in vendita nel 2022, il numero cala di 78 unità, tuttavia la provincia sale di ben 47 posizioni, mantenendo ancora un elevato numero di cespiti in asta (nel 2022 si posizionava al 76°posto). Anche a livello regionale sale di una posizione, rispetto al 2022, collocandosi al 6° posto.

Valore dei beni all’asta a quota 128 milioni

Il valore di tutti i beni in asta a Ragusa nel 2023 è stato di 128.416.846,25 euro (leggermente inferiore ai 138.619.408,67 € del 2022, conseguenza della riduzione del numero di immobili in vendita e dei ribassi).

La tipologia con maggior numero di beni in vendita corrisponde al residenziale. Sono ben 616 le abitazioni staggite che, insieme a box e cantine (per un totale di 640 unità), corrispondono però solo al 40% di tutto il parco immobili in asta, un dato in calo rispetto a quello del 2022 in cui il residenziale incideva per il 60% sul totale delle categorie.

Particolare aumento si riscontra nei terreni che passano dai 102 del 2022 ai 166 del 2023, rappresentando il 34,5 % del totale.

La distribuzione nei dodici comuni

La distribuzione territoriale vede, come nel 2022, il maggior numero di lotti concentrati nel comune di Vittoria seguito dai comuni di Ragusa e Modica. I tre corrispondono anche ai comuni più popolosi della provincia, con la nota differenza che Ragusa precede Vittoria per numero di abitanti.

Questa la distribuzione, comune per comune, dei lotti all’asta:

Vittoria                        263

Ragusa                        188

Modica                        116

Comiso                        108

Acate                             56

Scicli                             55

Chiaramonte Gulfi        44

Ispica                            44

Santa Croce Camerina  33

Pozzallo                        29

Monterosso Almo           7

Giarratana                       5

In Tribunale anche immobili incardinati 29 anni fa

“Oltre agli immobili in vendita nelle procedure più di recente avviate, il Tribunale di Ragusa deve ancora “smaltire” lotti pignorati prima del 2000 – ha dichiarato Massimiliano Morana, amministratore delegato di Npls Re Solutions -. Avanti lo stesso risultano infatti ancora pendenti esecuzioni immobiliari incardinate tra il 1995 e il 1998. Al di là dell’aumento dei costi di procedura, un eccessivo decorso del tempo incide negativamente sul valore del bene pignorato in quanto si genera un eccessivo divario tra le condizioni di mercato in cui era stato originariamente valutato ed il contesto in cui viene posto in vendita, imponendo spesso una nuova perizia”,

Beni con il valore più alto, aste deserte: deprezzati

Il bene in vendita al valore più alto resta il complesso ricettivo con centro benessere sito tra Vittoria e Comiso, in Contrada Bosco Rotondo, appreso al concordato preventivo n. 5/2014, pendente presso il Tribunale di Ragusa. Si tratta dell’Hotel Villa Orchidea, attualmente operativo, comprendente una sala trattenimenti, ristorante, bar reception, centro congressi oltre ad un’area attrezzata per attività sportive e tempo libero con annessa Spa. Nel 2023 si sono tenute due nuove aste, una a febbraio e una a maggio, entrambe deserte, con ultimo prezzo base pari ad € 6.848.000,00 e offerta minima di € 5.136.000,00. Considerato che il valore di partenza corrispondeva ad € 10.700.000,00, il bene ha subito un deprezzamento del 50%.

Sempre nel comparto dell’hospitality, l’hotel con il valore più basso riferisce alla piena proprietà dei beni con attività di agriturismo, alloggio e ristorazione, siti in Contrada Costa del Diavolo, in vendita nell’esecuzione immobiliare numero 130/2022, promossa avanti al Tribunale di Ragusa, con un prezzo base di € 310.000,00 ed una offerta minima di € 232.500,00. Il primo tentativo è andato deserto ed il prossimo è fissato il prossimo 3 aprile con base asta di 232.500,00 €.

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