IMMAGINE DONNA – ARTE E IMPRENDITORIA

 

 

Il ruolo della donna iblea nel mondo del lavoro. Le capacità produttive e di adattamento ad un mercato sempre più frenetico. Le evoluzioni delle dinamiche imprenditoriali destinate a tenere sempre più in considerazione la realtà femminile. Sono state alcune delle tematiche trattate ieri pomeriggio al Mediterraneo Palace Hotel, a Ragusa, in occasione dell’inaugurazione dell’iniziativa “Immagine donna – Arte e imprenditoria” promossa dall’associazione culturale “Pensare Ibleo”. Oltre alla mostra di tutto ciò che le donne iblee sono in grado di produrre (in trenta le espositrici), la presenza del presidente della Provincia, Franco Antoci, del sindaco di Ragusa, Nello Dipasquale, del presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Angelo Chessari, e del presidente Confindustria Ragusa, Enzo Taverniti, ha dato modo di sviluppare un dibattito sulla condizione della donna imprenditrice nella realtà iblea e sulle occasioni che la stessa può cogliere, anche in un periodo di crisi come quella attuale. La coordinatrice dell’iniziativa, Maria Rita Cascone, e il portavoce dell’associazione, Enzo Pelligra, hanno convenuto sulle potenzialità che le imprese al femminile sono in grado di apportare sul fronte della crescita dell’economia locale, a patto che le stesse vengano messe nella condizione di poter meglio operare. Affinchè ciò accada è necessario, come hanno sottolineato i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni di categoria, che ognuno, per il proprio ruolo, possa svolgere sino in fondo la propria parte. “Altrimenti – hanno detto Chessari e Taverniti – diventa sempre più complesso, in un momento delicato come quello attuale, trovare gli spunti adeguati per immaginare percorsi di crescita. Ma se l’imprenditoria rosa riesce in questo traguardo ben venga. Può servire da sprone per tutti i piccoli e medi imprenditori della nostra provincia”. Il momento inaugurale di ieri è stato, inoltre, caratterizzato da una mini conferenza sulla medicina olistica tenuta dalla dottoressa Paola Burrafato e da una esibizione di scherma, animata dalle atlete della Conad Modica, che, su una pedana installata al centro della sala, hanno avuto modo di intrattenere il numeroso pubblico con delle particolari evoluzioni sotto il segno del fioretto. I gesti atletici sono stati spiegati dal maestro Eugenio Migliore alla presenza del presidente nazionale della Federazione italiana scherma, Giorgio Scarso.

 

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