È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
“ILLUMINARE LA ZONA D’OMBRA DELLO STRESS”
07 Ott 2013 14:32
Il 28 settembre scorso si è svolto, presso la Casa generalizia delle Suore Domenicane di Catania, il convegno sulla prevenzione sanitaria in ottica PNEI (PsicoNeuroEndocrinoImmunologia), col patrocinio ed il contributo dell’ Ordine degli Psicologi Regione Sicilia.
Uno dei temi più importanti e frequenti nella quotidianità degli ultimi cento anni, è il concetto di stress. Lo stress costituisce la chiave d’interpretazione per una grande quantità di disturbi che i pazienti lamentano quotidianamente negli ambulatori medici. Questi disturbi costituiscono la “zona d’ombra tra salute e malattia”, in cui il sistema non è né sano né malato, ma non riesce più a compensare lo squilibrio psicofisico causato da una prolungata esposizione ad uno stress disfunzionale.
Al fine di prevenire e gestire al meglio le patologie stress-correlate, è necessario e auspicabile comprendere lo stretto legame tra stress e malattia, per poter poi intervenire con adeguate strategie di intervento.
La teoria scientifica che promuove l’organismo umano come un network (rete) è la PNEI. E’ una disciplina che si occupa delle relazioni fra il funzionamento del sistema nervoso, del sistema immunitario e del sistema endocrino, dove i sistemi di regolazione psichici e biologici si condizionano reciprocamente.
Presenti a questo importante convegno, il fondatore e presidente onorario della SIPNEI (Società Italiana di PsicoNeuroEndocrinoImmunologia), Francesco Bottaccioli e il presidente e psicologo della salute, David Lazzari, i quali hanno dato un importante contributo.
Dopo l’introduzione iniziale ai lavori, data da Sergio Amico, coordinatore regionale della SIPNEI, si sono succeduti diversi interventi molto importanti su vari argomenti, tutti coerenti al tema del giorno. Tra gli importanti interventi, troviamo quelli di: Maria Concetta Giuliano, sulle patologie ambientali e stress ossidativo; Francesco Bottaccioli, dalla scienza allo stress alla PNEI; David Lazzari sulla “zona d’ombra dello stress”; Marina Risi ha concluso la prima parte del convegno con il suo contributo riguardante la ricerca di un indice multi sistemico per misurare lo stress.
La pausa pranzo a questo convegno non è stata solo un’occasione per gustare un ottimo rinfresco ma, grazie al laboratorio di nutrizione di Mariuccia Sofia, è stato possibile svolgere un pasto “consapevole”.
Al rientro dal pasto-laboratorio, i relatori e moderatori del convegno hanno esplicato approfonditamente il ruolo e l’importanza che riveste oggi la SIPNEI. La sede a Catania è la prima e unica in Sicilia, anche se il continuo progredire ed evolversi di questa disciplina sta cercando di farsi conoscere sempre più, grazie anche all’impegno dei suoi numerosi iscritti e membri.
Il pomeriggio ha visto lo svolgersi di una tavola rotonda, dove si sono trattati temi di alto interesse, come la malattia come fonte di stress e il modello PNEI in diversi ambiti, tra cui: psiconcologia, ambulatorio di Medicina Generale e in neurochirurgia.
Questo convegno è stato molto seguito ed apprezzato e ha aperto, a chi non ne era a conoscenza, una finestra su una prospettiva nuova, quella della psiconeuroendocrinoimmunologia.
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